L’iniziativa

Si vola con... comodità

La compagnia aerea ucraina SkyUp rivede l’abbigliamento delle assistenti di volo: addio a tacchi, gonne a matita e camicie strette — La nuova divisa? Una tuta con pantaloni larghi e... scarpe da ginnastica
La nuova uniforme sarà lanciata ufficialmente il 22 ottobre
Jona Mantovan
11.10.2021 13:00

Niente più tacchi, gonne a matita e camicie strette. No, non è il nuovo codice di abbigliamento per il lavoro intelligente (da casa), ma l’idea di... una compagnia aerea per una nuova uniforme dedicata alle assistenti di volo. L’azienda in questione è l’ucraina SkyUp Airlines che ha deciso di ascoltare il riscontro dei suoi equipaggi circa i capi da indossare durante il lavoro. Dando il via a una vera e propria rivoluzione, dal 22 ottobre, nel guardaroba delle dipendenti. Il nuovo corredo, infatti, comprende scarpe da ginnastica bianche e una confortevole tuta arancione con pantaloni larghi, sciarpa in seta e comode magliette bianche di cotone, pronte a «mandare in pensione» le vecchie camicette (guarda il video allegato a quest’articolo).

Alexandrina Denysenko, capo assistente di volo con sette anni di esperienza, tira un sospiro di sollievo per la grande soddisfazione. Finora, ha raccontato all’agenzia Reuters, le capitava anche di non avere nemmeno un minuto libero per sedersi durante alcuni voli. Sognando, in quel frangente, di lasciar riposare le gambe gonfie per aver trascorso ore e ore con i tacchi: «Le scarpe alte sono eleganti, ma non è quello il punto. I piedi soffrono e si gonfiano alla fine del volo. Le scarpe da ginnastica, da questo punto di vista, sono fortissime, assolutamente», aggiunge la donna.

«L’immaginario collettivo delle assistenti di volo le idealizza in una cornice romantica e d’altri tempi. In realtà, il loro lavoro richiede un grande impegno fisico», dichiara il capo del dipartimento marketing di SkyUp Airlines, Marianna Grygorash. «Per carità, sia mai. Tuttavia—ipotizza Denysenko—, se un equipaggio dovesse eseguire un atterraggio di emergenza in acqua e un’evacuazione, i tacchi possono danneggiare la scala, per non parlare della scomodità nell’indossare una donna in una situazione del genere», esclama.

La compagnia sostiene di aver svolto una ricerca sulla storia delle uniformi degli equipaggi di cabina e ha deciso di abbandonare quelli che ha chiamato elementi «conservatori» legati al loro aspetto. Senza dimenticare l’acconciatura. Le proverbiali trecce, infatti, saranno sostituite da uno chignon o, a scelta, da una semplice coda.
«L’equipaggio di cabina è responsabile della sicurezza. Ecco perché l’uniforme deve essere confortevole mentre si muovono», sottolinea Grygorash.

La nuova uniforme, come detto, sarà lanciata ufficialmente il 22 ottobre. Ma non è tutto: perché l’azienda vuole andare oltre. E prevede, a stretto giro, di lanciare una nuova uniforme anche per i membri dell’equipaggio maschile. Una tuta leggera al posto del gilet e una maglietta al posto della camicia saranno abbinati a scarpe da ginnastica Nike nere. Ecco che questo lavoro ricorderà da molto vicino quello «intelligente» svolto da casa, una realtà che sta prendendo sempre più piede dopo l’«allenamento obbligatorio» causato dalla pandemia, con i vari confinamenti e semiconfinamenti scattati nei periodi più intensi della crisi sanitaria. Probabilmente, però, saranno tanti i colleghi di altre aziende che, magari con una punta di invidia, staranno incrociando le dita per avere lo stesso tipo di codice di abbigliamento anche nelle loro cabine...

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