Quando il teatro diventa abbraccio: “Bianco su Bianco” torna in Ticino per i bambini in difficoltà

C’è un teatro che sa trasformare la poesia in gesto concreto. Un palcoscenico dove la luce non serve solo a illuminare, ma a scaldare. È in questo spirito che la Compagnia Finzi Pasca torna in Ticino con Bianco su Bianco, spettacolo simbolo di delicatezza e speranza, che andrà in scena il 19 novembre al Palazzo dei Congressi di Lugano e il 21 novembre al Teatro di Locarno. Due serate speciali, il cui ricavato sarà interamente devoluto all’Associazione Ticinese Famiglie Affidatarie (ATFA), che dal 1981 offre sostegno e prospettive ai minori in difficoltà.
Fondata per promuovere la cultura dell’affido e cercare nuove famiglie disposte ad accogliere temporaneamente un bambino o un adolescente in situazioni fragili, l’ATFA vive grazie alla generosità di chi crede che ogni storia meriti un seguito diverso. E proprio di storie parla Bianco su Bianco: quella di Ruggero ed Elena, di un’infanzia complessa e di un amore che diventa approdo, corda tesa tra il dolore e la possibilità di rinascere.

Lo spettacolo nasce dal desiderio dei creatori principali di due cerimonie olimpiche di tornare a un teatro più intimo, dove l’emozione non debba imporsi, ma arrivare sottovoce. Sulla scena, due attori-acrobati-clown si muovono in un universo di luci e suoni che diventa esso stesso personaggio, presenza viva e invisibile. Le tecnologie sviluppate per la “foresta di luce” che sormontava lo stadio olimpico di Sochi, ridimensionate e rese poetiche, accompagnano i gesti in un gioco di riflessi e sospensioni. Tutto è lieve: la musica, i movimenti, i silenzi.
Eppure, dentro quella levità si apre un mondo di significati. Bianco su Bianco non parla solo d’amore, ma di cura: di ciò che succede quando qualcuno tende una mano a chi è solo. È un racconto di infanzia e rinascita che, scena dopo scena, si intreccia al messaggio di ATFA. Perché anche un teatro può diventare casa — per un’ora, per una sera, o magari per la vita di un bambino.
“Questa iniziativa ci tocca profondamente”, raccontano dall’associazione. “Ogni volta che una famiglia accoglie un minore, si accende una luce. Con lo spettacolo della Compagnia Finzi Pasca speriamo di accenderne molte di più.”
Dopo oltre 200 repliche in 60 città e 15 Paesi, con più di 60.000 spettatori, Bianco su Bianco torna dunque dove tutto è cominciato: nel suo Ticino, tra il lago e le montagne, per ricordare che la bellezza può farsi solidarietà, e che l’arte, quando incontra l’amore, non resta mai soltanto spettacolo.