Gaultmillau

Tanja Grandits è la «cuoca dell’anno» 2020

In totale solo otto chef svizzeri hanno ottenuto il punteggio massimo di 19 punti - Per la chef dello «Stucki» di Basilea si tratta del secondo riconoscimento
© KEYSTONE/Georgios Kefalas
Ats
07.10.2019 14:27

Tanja Grandits, dello «Stucki» di Basilea, è stata eletta «Cuoca dell’anno» 2020 dai critici della guida gastronomica GaultMillau. In totale solo otto chef svizzeri hanno ottenuto il punteggio massimo di 19 punti.

Grandits aveva già ottenuto il riconoscimento nel 2014; questa è quindi la seconda volta che viene insignita del titolo di «Cuoca dell’anno» e ottiene il massimo dei punti.

«Ora ha raggiunto il massimo», afferma Urs Heller, caporedattore della GaultMillau Svizzera, citato in un comunicato. «Gli aromi, le erbe, i colori e le essenze sono la sua firma. La sua visione moderna della professione è in perfetta armonia con i nostri tempi», ha aggiunto.

Il ristorante «Stucki» è in tutta la Svizzera tedesca una vera e propria leggenda, viene ricordato nella nota. La bella dimora, immersa nel verde di un quartiere esclusivo della città renana, sembra portare fortuna alla due volte vincitrice: «sono pazza di gioia!», ha esclamato raggiante.

Il club dei «19 punti» è inoltre composto da Andreas Caminada (Fürstenau GR), Philippe Chevrier (Satigny GE), Didier de Courten (Siders VS), Franck Giovannini (Crissier VD), Peter Knogl (Basilea), Heiko Nieder (Zurigo), Bernard e Guy Ravet (Vufflens-le-Château VD).

Un cambio generazionale

Gli esperti di GaultMillau notano un vero e proprio cambio generazionale. Grandi maestri che hanno dato molto si stanno gradualmente ritirando: Georges Wenger, Robert Speth, Carlo Crisci e Peter Moser.

Fra gli arrivi nella categoria «promossi dell’anno», che possono contare su 18 punti, c’è da sottolineare il nome di Rolf Fliegauf del «Giardino» di Ascona (nella stagione invernale attivo nella località grigionese di St. Moritz-Champfèr). Lo stesso punteggio è stato assegnato a Mitja Birlo del «Restaurant 7132 Silver» di Vals (GR) e ai celebri fratelli di Bergamo Chicco e Bobo Cerea del ristorante «Da Vittorio» (Hotel Carlton) di St. Moritz (GR).

Fra i giovani, ottimo il risultato di Marco Campanella de «La Brezza» (Eden Roc) di Ascona, che ottiene 17 punti. Scoperta dell’anno, assieme a Georges Wenger (»Maison Wenger», Le Noirmont (JU), 17 punti), è Paolo Casanova del Chesa Colani a Madulain (GR) con 15 punti.

Da notare il lusinghiero risultato del ristorante della Croce Rossa Schützenmatt di Altdorf, che promuovendo l’integrazione è stato premiato con 12 punti. La struttura offre a rifugiati riconosciuti e ammessi provvisoriamente la possibilità di lavorare e acquisire esperienza professionale.