Serie TV

3 Body Problem: dalla Cina il successo Netflix che non piace a tutti i cinesi

La nuova serie TV di fantascienza, ispirata a un romanzo di un autore pechinese, ha scalato le top 10 di tutto il mondo, ma nel Paese asiatico è risultata divisiva – Un'occidentalizzazione troppo spinta?
© NETFLIX
Red. Online
01.04.2024 14:15

Sul podio, un po' dappertutto. Con 3 Body Problem (Il problema dei 3 corpi), Netflix sembra aver fatto centro: creata da Alexander Woo insieme a David Benioff e D.B. Weiss (sì, proprio i due di Game of Thrones), la serie TV science fiction ha scalato in una settimana la top 10 di tutte le nazioni (anche quella svizzera). Un successo che viene dall'Oriente. Famoso per il suo gergo tecnico – in particolare nell'astrofisica e nanotecnologia – il romanzo cinese Il problema dei tre corpi di Liu Cixin ha ispirato l'omonima serie.  Immediatamente, sin dalla sua pubblicazione nel 2008, il libro aveva riscosso un enorme successo dalle parti di Pechino. E non solo: tradotto e portato in Occidente nel 2014, ha ottenuto il prestigioso Premio Hugo 2015 per il miglior romanzo. C'è voluto solo qualche anno perché Netflix mettesse in piedi la produzione che, appunto, sta avendo un enorme successo. Peccato che, pare, in Cina non tutti hanno apprezzato la trasposizione del testo tanto amato.

Troppo fedele

Premessa: Netflix non è, ufficialmente, utilizzabile in Cina. Ma molti, nel Paese asiatico, sono riusciti a guardare la serie utilizzando piratandone gli episodi o utilizzando software in grado di aggirare i controlli statali sull'accesso a Internet. Sta di fatto che a una decina di giorni dalla sua uscita, tanti, tantissimi cittadini cinesi hanno potuto guardare 3 Body Problem. E va detto: a molti è piaciuta. Rapidamente, la serie è diventata uno degli argomenti più caldi su Weibo, la versione pechinese di X. Ma alcuni, soprattutto negli ambienti nazionalisti, non hanno apprezzato la produzione statunitense. In parte – critica comune rivolta agli adattamenti – perché la serie avrebbe abbandonato alcuni elementi importanti presenti nel romanzo. Allontanandosi, soprattutto, dall'ambientazione pechinese (meno presente che nel libro) per favorire Londra e Oxford. Ma il problema maggiore, secondo alcuni detrattori, starebbe nelle scene iniziali della serie. Nessuno spoiler particolare, parliamo delle primissime immagini. Nella Pechino degli anni Sessanta, un accademico subisce violenti pestaggi da parte delle Guardie Rosse (brigate di studenti maoisti attive nella cosiddetta Rivoluzione culturale) perché «colpevole» di sostenere la teoria della relatività. È una rappresentazione fedele ai fatti avvenuti all'epoca, sebbene la serie se ne distanzierà poi per costruire la propria science fiction. «Perché gli errori della Cina dovrebbero essere ricordati per sempre?», si è lamentato più di qualche utente online.

Più di un whitewashing

«Se alcune serie televisive si ostinano a presentare le storie in modo "occidentale-centrico", questo non sfuggirà agli occhi del nostro] pubblico», ha dichiarato questa settimana il tabloid del partito comunista cinese Global Times. Londra e Oxford più di Pechino. I protagonisti occidentali e il «cattivo» cinese. Un caso di whitewashing? Non solo, secondo la critica cinese. «Il nazionalismo è la causa principale delle critiche mosse dagli spettatori cinesi alla serie», ha dichiarato Ying Zhu, professore presso l'Accademia di cinema della Hong Kong Baptist University, citato dal Financial Times. Secondo molti accademici cinesi del cinema, quindi, l'adattamento di Netflix avrebbe «tagliato la storia fuori dal contesto culturale cinese», rendendola «un prodotto di una prospettiva occidentale». Una critica che non ha lasciato insensibili i produttori. «Il team di produzione ha cercato di essere fedele al romanzo originale», ha dichiarato Derek Tsang, un regista di Hong Kong che ha diretto i primi due episodi dello show di Netflix. «Non ci sono elementi nella serie che intendono diffamare o calunniare la Cina». Tsang ha quindi fatto riferimento a un altro adattamento di 3 Body Problem – una produzione cinese del 2023, firmata Tencent – che, al contrario della versione americana, aveva fatto l'unanimità anche in patria: «È difficile determinare con esattezza le differenze di gusto tra il pubblico occidentale e quello orientale. Direi che le versioni di Tencent e Netflix sono due approcci di adattamento molto diversi. La versione di Netflix doveva essere più internazionale».