Calcio e streaming

Altro che serie televisive: la punta di diamante di Apple TV+ è Leo Messi

La piattaforma del gigante di Cupertino, dopo aver comprato i diritti della MLS, ha facilitato lo sbarco del campione argentino in America — Nel mirino: nuovi abbonamenti per i fan che vorranno seguire le prodezze del calciatore — Ecco qualche numero
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Red. Online
07.08.2023 16:15

Uno spettacolo per gli occhi. Leo Messi, negli Stati Uniti, sta mettendo in mostra tutte le qualità del suo calcio. A 36 anni, il campione argentino continua a trascinare la propria squadra, l'Inter Miami, a suon di gol. L'ultimo successo? La partita di ieri contro l'FC Dallas, valida per la qualificazione ai quarti di Coppa delle Leghe: doppietta che vale il pareggio a 5' dal termine, poi vittoria ai rigori.

In America, ormai, si parla già di "effetto Messi". L'interesse per le prodezze del fuoriclasse di Rosario è, del resto, innegabile. Basti pensare che proprio al Toyota Stadium, impianto che ha ospitato il match in trasferta contro il Dallas, i 20.500 posti a disposizione sono andati esauriti nel giro di qualcosa come 18 minuti. Lo sbarco di Messi in Florida, ne avevamo già parlato, sta dunque facendo tutti felici: fan, squadra, MLS e non solo. Chi si sfrega davvero le mani è Apple, che detiene tutti i diritti televisivi della lega statunitense. «Vuoi vedere le partite dell'argentino? Abbonati a Apple TV+».

Altro che serie TV

Indubbiamente, il servizio streaming del gigante di Cupertino, Apple TV+, è cresciuto negli ultimi anni. E lo ha fatto grazie al successo di alcuni prodotti esclusivi come Ted Lasso, CODA (pluripremiato agli Oscar). Produzioni cinematografiche di qualità che, tuttavia, non hanno raggiunto il successo planetario di serie create dalla concorrenza, Squid Game e Stranger Things (Netflix) in primis. Insomma, ad Apple TV+ manca un prodotto di punta, qualcosa di irresistibile che attiri nuovi abbonati da tutto il mondo.

La fantascienza tedesca di Dark? Il poliziesco francese di Lupin? Scordateveli. A differenza dei suoi concorrenti, Apple TV+ non offre ai propri abbonati quasi alcun film o serie sviluppati in mercati non anglofoni. Addio, insomma, a questi impulsi per la crescita globale della piattaforma. 

L'accordo con Messi

Ed ecco perché l'azienda dell'iPhone ha puntato sul calcio. L'anno scorso, Apple si è assicurata, con un accordo da 250 milioni di dollari all'anno, i diritti di trasmissione globale della MLS. Una scommessa tutt'altro che azzardata. Dopo aver messo le mani sui diritti, Apple si è mossa attivamente per sostenere l'arrivo di Leo Messi negli Stati Uniti. Come? Siglando un accordo direttamente con il campione: tu vieni a giocare negli States, noi ti concediamo una parte degli introiti che ricaveremo dagli abbonamenti non statunitensi al pacchetto MLS: 99 dollari all'anno (circa 87 franchi), in un servizio separato dal tipico abbonamento ad Apple TV+.

L'accordo con Messi potrebbe essere la chiave di volta. Il mese scorso Jorge Mas, proprietario dell'Inter Miami insieme a David Beckham, ha dichiarato a Bloomberg che l'arrivo dell'argentino potrebbe portare 2 milioni di nuovi abbonati al servizio MLS di Apple. Tradotto: 200 milioni di dollari annui, una cifra che — da sola — permette all'azienda di recuperare gran parte dei 250 milioni spesi per i diritti. Senza considerare che molti di questi nuovi utenti potrebbero accettare, a questo punto, di siglare un pacchetto a parte per tutti gli altri programmi e film presenti sulla piattaforma.

Insomma, da campione del calcio a fenomeno dello streaming, il passo è breve.