Televisione

L'ultimo mistero di 1899: perché Netflix ha cancellato la serie di successo?

Ieri, a sorpresa, i creatori hanno annunciato che la produzione non avrà una seconda stagione — I fan sono disperati: mentre su change.org è lanciata la petizione per salvare la serie, online si specula sulle ragioni che avrebbero spinto la piattaforma alla scelta
© Netflix
Giacomo Butti
03.01.2023 13:02

Poco più di un mese fa usciva la serie TV 1899. Firmata da Baran bo Odar e Jantje Friese, la coppia che ha dato vita al celebratissimo Dark, la nuova produzione di Netflix si presentava come un nuovo e complicato, complicatissimo enigma. Ieri i due hanno tuttavia annunciato, con un post su Instagram, che la serie TV non sarà rinnovata per una seconda e terza stagione. E quindi addio alle inquietanti navi, Prometheus e Kerberos, che hanno appassionato milioni di spettatori in tutto il mondo.

Il commiato

«Con il cuore pesante dobbiamo dirvi che 1899 non sarà rinnovato», hanno scritto bo Odar e Jantje Friese in un comunicato cofirmato. «Ci sarebbe piaciuto concludere questo incredibile viaggio con una seconda e terza stagione, come abbiamo fatto con Dark. Ma a volte le cose non vanno come previsto. È la vita. Sappiamo che questo deluderà milioni di fan là fuori. Ma vogliamo ringraziarvi dal profondo del cuore per aver preso parte a questa meravigliosa avventura». La didascalia del post? «Sad but true», triste ma vero. Molti degli attori impegnati nella produzione hanno voluto salutare, a modo loro, pubblico e autori. «Ci rivedremo in un'altra simulazione», scrive ad esempio Lucas Lynggaard Tønnesen, che nella serie interpreta Krester. E qualcuno, come Aneurin Barnard (Daniel Solace nella serie) non ha nascosto il disappunto per la cancellazione: «Non è così che meritava di finire».

La notizia ha colto di sorpresa gli spettatori, i quali davano per scontato il rinnovo di una serie che, tutto sommato, stava ottenendo un buon successo sulla piattaforma della grande N. Tanto che, per settimane, aveva dominato la classifica internazionale di visualizzazioni.

Solo una ventina di giorni fa, sul proprio profilo, bo Odar aveva fatto sapere che 1899 era stata nominata per un Critics Choice Award come miglior serie in lingua straniera. E la produzione aveva raccolto i complimenti del maestro della letteratura horror, Stephen King, che su Twitter aveva scritto: «Ho amato quello show».

Perché?

Ora, non resta che una domanda: «Perché cancellare la serie?». 1899, dicevamo, è un grande, complesso, enigma. E la storia della sua cancellazione non è da meno.

È forse proprio questo fattore, la confusione lasciata in molti spettatori da una intricatissima trama, che ha spinto Netflix a non rinnovare il suo gioiellino. Per quanto non apprezzata come la precedente produzione della coppia di autori (l'aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes valuta al 94% Dark, contro il 74% di 1899), la serie era riuscita a crearsi una nutrita schiera di fan. Sul web, tuttavia, si sono moltiplicati, oltre agli apprezzamenti, anche le critiche: troppo confusa e schizofrenica, a detta di molti, la trama. Un'opinione riscontrabile non solo fra i blog di accaniti spettatori, ma anche sulle pagine di prestigiose riviste dedicate alla TV.

E Netflix non perdona. Nonostante l'interesse e l'attesa generati nei mesi precedenti la pubblicazione, e benché la serie sia poi a lungo figurata fra le "Global hits", 1899 non è riuscita a raggiungere l'Olimpo delle produzioni con più visualizzazioni di sempre, classifica ancora dominata da Squid Game e Stranger Things. Probabile, dunque, che il gigante dello streaming abbia preso la dolorosa decisione di puntare a qualcos'altro. Non sarebbe, del resto, la prima volta. Solo nel 2022, Netflix ha cancellato molteplici serie di discreto successo come Another Life, Raising Dion, The Midnight Gospel o Space Force.

Più inverosimile, invece, la teoria che a giocare un ruolo nella cancellazione sia stata la voce, diffusa online, di un presunto plagio commesso dai creatori della serie ai danni di un'autrice di fumetti brasiliana. L'accusa, lanciata dall'autrice stessa sui social nei giorni dell'uscita di 1899, è stata subito smorzata da chi, fra i portali specialistici, ha saputo evidenziare come le somiglianze fra le due opere siano minime e legate ai topoi del genere fantascientifico. E non ha raggiunto i principali portali d'informazione né ha portato Netflix o gli autori stessi a prendere posizione.

E allora ai fan non resta che una soluzione: creare petizioni e sperare che qualche altra casa produttrice salvi l'opera di bo Odar e Friese. Su change.org, si chiede disperatamente a Netflix stesso di cambiare idea. Ma la partecipazione dei fan sembra al momento tiepida: solo 16 mila le firme finora raccolte. 

1899 meriterà un'altra simulazione?

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