Travaglio-Renzi, scintille in salsa "Happy Days"

MILANO - Uno scambio di frecciatine tra il premier italiano Matteo Renzi e il direttore de Il Fatto Quotidiano Marco Travaglio è andato in scena ieri sera, nel programma Otto e mezzo in onda su La7.
Renzi, incalzato dalle critiche di Travaglio sulla situazione lavorativa in Italia, ha attaccato il giornalista, riferendosi a una dichiarazione fatta durante gli Europei di calcio in cui il direttore de Il Fatto Quotidiano affermava di non fare il tifo per la Nazionale italiana: "So che lei è contro l'Italia calcisticamente, ma almeno sul profilo del lavoro non dovrebbe...", ma il premier è stato prontamente interrotto: "Siete voi che fate danni, non io...".
Renzi è però tornato subito all'attacco: "Quello che è diminuito in questi due anni sono le copie de Il Fatto Quotidiano, non i posti di lavoro" aggiungendo poi: "Sono contro la deforestazione e l'abbattimento degli alberi". Pronta la risposta di Marco Travaglio: "Il Fatto Quotidiano è pagato con i soldi dei nostri lettori, pensiamo a quello che fate voi con i soldi dei cittadini...".
La discussione si è chiusa con uno scambio di battute in salsa "Happy Days", la nota serie televisiva americana in onda dal 1974, con Marco Travaglio che ha paragonato Matteo Renzie al "bullo" Fonzie: "Sapete che Fonzie non sapeva dire 'ho sbagliato'. Diceva: 'Ho sb...' e poi si fermava. Cioè, qualcosa sarà sbagliato se abbiamo speso 30 miliardi...". Ed il primo ministro ha subito risposto per le rime, paragonando Travaglio al personaggio "tonto" della situation comedy: "Io non so se faccio il Fonzie, però non faccia il Ralph Malph lei".