Tre balene in pericolo sotto i ghiacci

Nel film per famiglie "Qualcosa di straordinario" con Drew Barrymore
Marisa Marzelli
01.03.2012 23:59

Di straordinario c?è poco nel film di Ken Kwopis, particolare è invece la storia vera a cui s?ispira la pellicola. Nel 1988, in Alaska una famigliola di tre balene grigie rimane intrappolata sotto i ghiacci e non riesce a trovare la strada del mare aperto.Lancia la notizia, con poca convinzione, il cronista locale (John Krasinski). Ma la vicenda delle tre balene prigioniere colpisce l?opinione pubblica, la notizia approda sui Tg nazionali e si mobilitano i più disparati interessi per trarre profitto dal clamore.Il luogo si popola di giornalisti dei network più importanti a caccia dello scoop; i nativi, anche se vivono di caccia alle balene, si danno da fare in difesa dei tre cetacei; un magnate del petrolio si mette a disposizione per darsi un?immagine ambientalista; due inventori del Minnesota arrivano con un artigianale apparecchio rompighiaccio nella speranza di brevettarlo. Ma s?interessa anche il presidente Reagan, intravvedendo la possibilità di aumentare la propria popolarità, e nel ruolo di «arrivano i nostri» (nonostante si fosse in periodo di Guerra fredda) si mette in marcia una rompighiaccio sovietica per aprire una strada ai cetacei verso il mare aperto. Il tutto in diretta tv con i telespettatori che fanno il tifo per il salvataggio.L?unica senza secondi fini è una battagliera attivista di Greenpeace (Drew Barrymore) ex-fidanzata del cronista che ha lanciato la notizia. Così, accanto alla trama ambientalista se ne sviluppa parallelamente una sentimentale.È un tipico film per famiglie, ben confezionato ma anche alla ingenua ricerca di un mieloso buonismo animalista.