In orbita

Un set cinematografico nello spazio

L’attrice Yulia Peresild e il regista Klim Shipenko a bordo della Stazione Spaziale Internazionale per girare alcune scene del film «The Challenge»
©AP/Andrey Shelepin
Ats
05.10.2021 21:37

Non solo esperimenti scientifici e laboratorio di pace. Per 10 giorni la Stazione Spaziale Internazionale (Iss) si trasformerà anche in un set cinematografico «orbitante». Sono infatti partiti e arrivati oggi, a bordo della navetta Soyuz MS-19, lanciata da Baikonur in Kazakistan, i tre nuovi membri dell’equipaggio russi: il cosmonauta Anton Shkaplerov, che resterà in orbita fino a marzo, e l’attrice Yulia Peresild e il regista Klim Shipenko, che resteranno 12 giorni per filmare alcune scene del film «The Challenge».

Lanciata come da programma alle 10:55 ora svizzera, la Soyuz si è agganciata alla Iss in leggero ritardo, alle 14:22 anziché alle 14:12, come era previsto. Durante l’avvicinamento il sistema di attracco automatico Kurs ha avuto un problema ed è stato disattivato. Gli ultimi metri di avvicinamento e l’attracco sono stati quindi eseguiti manualmente dal cosmonauta Shkaplerov.

È stato proprio lui il primo ad aprire e uscire dal portellone, seguito dalll’attrice Yulia Peresild e il regista Klim Shipenko, che hanno così salutato il neo comandante della Expedition 65, Thomas Pesquet dell’Agenzia spaziale europea (Esa), gli astronauti della Nasa Mark Vande Hei, Shane Kimbrough e Megan McArthur, il giapponese Aki Hoshide e i russi Oleg Novitskiy e Pyotr Dubrov.

L’arrivo di questo nuovo equipaggio sulla Stazione spaziale segna un nuovo primato spaziale della Russia sull’America, che pur avendo vinto la corsa per la Luna, non può annoverare il primo satellite, il primo uomo nello Spazio, la prima donna, la prima passeggiata spaziale, il primo equipaggio con più membri e la prima stazione spaziale.

Oggi la Russia punta a scrivere un altro record, con un’attrice e un regista sulla Iss per filmare le scene di un film su un’emergenza medica in orbita, superando così qualsiasi attore occidentale. La Nasa non sta infatti programmando niente del genere, anche se Tom Cruise sembra stia considerando un progetto simile.

Nella pellicola «The Challenge», Peresild interpreterà un medico russo, Shkaplerov, Novitskiy e Dubrov invece la assisteranno e probabilmente avranno un piccolo ruolo nel film. Shipenko sarà responsabile delle luci, makeup e video.

Sicuramente i prossimi giorni saranno impegnativi per i due artisti russi. «Avremo 10 giorni, ma non 10 giorni di 12 ore di lavoro, bensì 2-3 ore al giorno - ha commentato Peresild - quando i cosmonauti potranno lavorare con noi. Il resto del tempo io e Klim potremo lavorare con solo me nello schermo e dovremo farlo senza interferire con l’equipaggio».

Peresild e Shipenko sono stati assegnati alla Soyuz MS-19 e l’equipaggio 65S lo scorso maggio, dopo essere stati selezionati in una competizione aperta alla fine del 2020. Poco dunque il tempo che hanno avuto per prepararsi.