Cent'anni fa

Un solo posto per gli italofoni fra gli alunni postali e telegrafisti

Le notizie del 20 dicembre 1922
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Nicola Bottani
Nicola Bottani
20.12.2022 06:00

I socialisti e le elezioni
Il congresso del partito socialista, radunato ieri l’altro a Bellinzona, ha votato i seguenti ordini del giorno: «Riconfermando le direttive precedentemente stabilite, il Congresso delibera di partecipare alla rielezione del Consiglio di Stato e a questo scopo presenta una lista di cinque nomi, lasciando facoltà alla Commissione direttiva perchè in unione col gruppo parlamentare prenda le eventuali altre deliberazioni che la situazione politica dovesse rendere necessarie. Il Congresso – favorevole di principio alla partecipazione al Consiglio degli Stati – lascia alla Commissione direttiva facoltà di presentare o meno candidati nella prossima elezione, ritenuta la lista indipendente».

Assunzione di alunni postali e telegrafisti
L’Amministrazione delle poste svizzere ammetterà, la primavera 1923, alcuni alunni, cioè: 11 di lingua tedesca, 3 di lingua francese e 1 di lingua italiana. Requisiti: Nazionalità svizzera, sesso maschile. Età, al 31 marzo 1923, 16-22 anni, salute buona, buona coltura, buona calligrafia, conoscenza di almeno due lingue nazionali. I concorrenti dovranno sostenere un esame, e dovranno sottoporsi ad una visita d’un medico di fiducia dell’Amministrazione delle poste, prima della loro ammissione al servizio federale. La domanda di concorso scritta di propria mano dev’essere accompagnata dalla fede di nascita o d’origine, d’un attestato di buona condotta, nonchè dei certificati degli studi fatti e, dato il caso, dei certificati sull’attività professionale del candidato, e dev’essere spedita entro il 10 gennaio 1923, ad una delle Direzioni postali di circondario a Ginevra, Losanna, Berna, Neuchâtel, Basilea, Aarau, Lucerna, Zurigo, S. Gallo, Coira o Bellinzona. Per ulteriori informazioni rivolgersi ad una delle Direzioni suddette. L’amministrazione dei telegrafi non ammette nuovi alunni.

L’Unione delle repubbliche socialiste sovietiche
Londra, 20 ag (Havas) – La delegazione commerciale russa comunica il messaggio seguente ricevuto da Mosca: Il congresso dei soviets panukraino ha adottato una risoluzione che preconizza la fusione delle diverse repubbliche soviettiste in un solo stato che assumerà il nome di «Unione delle repubbliche soviettiste e socialiste». L’autorità sovrana verrebbe conferita al congresso federale dei soviets e qualora questi non potesse riunirsi, sarà un comitato centrale esecutivo federale che assumerà i poteri supremi. Le repubbliche che fanno parte dell’unione hanno sempre diritto a ritirarsi. Quest’ordine del giorno è stato adottato all’unanimità. Un appello in questo senso è stato diretto ai lavoratori e ai contadini della Russia, della Ukraina, della Russia bianca, della Georgia e dell’Aberdejezan (nota di 100 anni dopo: molto verosimilmente si intendeva l’Azerbaigian).

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