Cultura

Un'asta italiana dedicata all'arte de «Il Signore degli Anelli»

Disegni, illustrazioni e dipinti dei maggiori artisti internazionali che dagli anni '60 ad oggi hanno prestato il loro talento all'opera dello scrittore britannico J.R.R. Tolkien saranno vendute alla sede milanese di Finarte
Ats
28.11.2022 18:08

La casa d'aste italiana Finarte presenta per la prima volta al mondo un'asta esclusivamente dedicata all'arte di «Il Signore degli Anelli»: disegni, illustrazioni e dipinti dei maggiori artisti internazionali che dagli anni '60 ad oggi hanno prestato il loro talento all'opera dello scrittore britannico J.R.R. Tolkien.

La vendita si terrà mercoledì 14 dicembre, alle ore 16, presso la sede milanese di Finarte: saranno offerte oltre cento opere originali dei più rappresentativi interpreti della Terra di Mezzo.

Il corpus principale dell'asta è costituito da opere provenienti dalla Dama Collection (la seconda più importante collezione al mondo di arte tolkieniana dopo quella del Greisinger Museum di Jenins (GR) in Svizzera), disegni e illustrazioni raccolte in oltre venti anni di appassionata ricerca ed esposte in decine di mostre in Italia ed all'estero.

Gli artisti presenti in catalogo sono tra i massimi rappresentanti del genere fantasy e più di ogni altro hanno contribuito a definire graficamente l'universo tolkieniano: Alan Lee, Ted Nasmith, David Wenzel, Stephen Hickman, i fratelli Hildebrandt, Tim Kirk, Chris Achilleos, Roger Garland, Ralph Bakshi e tanti altri.

La proposta è arricchita da due sezioni speciali dedicate ai due massimi interpreti del mondo di Tolkien in Italia: Angelo Montanini e Luca Michelucci. Celebrati sia nella Penisola che all'estero Michelucci e Montanini hanno realizzato opere iconiche diventate immagini per calendari, giochi di carte, libri e quant'altro, molte delle quali presenti nel nostro catalogo d'asta.

In un momento in cui in tutto il mondo si è ravvivato l'interesse per l'opera di Tolkien grazie alla serie Amazon «Il Signore degli Anelli - Gli Anelli del Potere», l'asta, spiega Finarte in un comunicato, «vuole portare i collezionisti e gli appassionati all'interno di quel mondo fantastico che da quasi un secolo infiamma la fantasia di milioni di lettori. Sarà sorprendente per i collezionisti accorgersi di quanto le opere in asta abbiano influenzato la realizzazione grafica sia della trilogia di Peter Jackson sia della serie Amazon, difatti la maggior parte delle opere sono datate tra gli anni '70, '80 e '90, ben prima che le major cinematografiche scoprissero il capolavoro di Tolkien».