Via libera ai primi esperimenti su embrioni ibridi uomo-animale

TOKYO - Il Giappone ha dato il via libera ai primi esperimenti su embrioni ibridi uomo-animale, ottenuti inserendo cellule umane in embrioni di topo e ratto. Lo scopo è quello di farli sviluppare in altri animali surrogati, come i maiali, per ottenere organi per i trapianti.
La ricerca, condotta da Hiromitsu Nakauchi - Università di Tokyo e Stanford University - è la prima a ottenere l’approvazione da marzo di quest’anno, cioè quando il divieto su questo tipo di test è stato eliminato dal governo giapponese.
«I dati presentati non sono una novità, ma è senz’altro una strada interessante da percorrere», spiega all’agenzia italiana ANSA Cesare Galli, fondatore e direttore di Avantea, laboratorio per la riproduzione animale e la ricerca biotecnologica.
«Tuttavia le applicazioni sono ancora molto lontane, più degli xenotrapianti (trapianti di tessuti o organi provenienti da una specie diversa): c’è parecchio lavoro da fare - aggiunge Galli - prima di poter passare da animali relativamente semplici a quelli più complessi e utili per l’uomo, come il maiale».