La Settimana in Gioco

Alla GDC di San Francisco si parla dei videogame che giocheremo in futuro

Non solo grafica spaventosamente realistica, ma anche intelligenza artificiale applicata alla creazione dei videogame
Paolo Paglianti
25.03.2023 16:49

Questa è la settimana della Game Developers Conference, la «fiera» dedicata agli sviluppatori di videogame che convergono su San Francisco e si incontrano per mostrare e raccontare i loro giochi. Se il losangelino E3 di giugno e la germanica Gamescom di agosto si focalizzano sui prodotti in arrivo nei mesi successivi, alla GDC vanno in scena soprattutto i progetti a lungo termine, spesso abbinati a incontri e talk tenuti dai «guru» dei videogame che hanno sfondato. Come da tradizione, dalla GDC non arrivano enormi annunci su giochi in produzione, ma soprattutto promesse d’intenti su come saranno i giochi del futuro.

Quest’anno, ci ha colpito soprattutto la presentazione di Epic. L’azienda americana che produce, tra l’altro, Fortnite è specializzata nel creare un «motore» che poi vende agli altri produttori di videogiochi, in modo che sia più facile pubblicare videogiochi – un po’ come non dover inventare ogni volta la ruota da capo se devi costruire e vendere una nuova auto. Si tratta di Unreal, l’engine che ha già tutti gli strumenti per creare un gioco dalla grafica tridimensionale pazzesca, ma non solo. Proprio durante GDC 2023, Epic ha pubblicato un video che mostra quello che si potrà fare in futuro con i videogiochi con Unreal. Considerate che già oggi l’engine viene utilizzato anche da Hollywood per produrre effetti speciali in film e serie TV come The Matrix Awakens o Mandalorian.

Sempre sul fronte «giochi del futuro», particolarmente sfizioso anche l’annuncio di Unity (il «concorrente» principale di Unreal quando si parla di motori di gioco) su AI, ovvero l’integrazione dell’intelligenza artificiale in stile ChatGPT. Se le promesse verranno mantenute, i designer di giochi del prossimo futuro potranno scrivere semplicemente «crea un mondo con gli alieni verdi che sparano funghi assassini» e il motore farà il resto.

Parlando di Intelligenza Artificiale, questa settimana Microsoft ha annunciato Co-Pilot, un sistema di IA che aiuterà ogni utente nel creare documenti della suite 365 (Powerpoint, Excel, Word e via dicendo) semplicemente «dicendo» al programma di cosa avete bisogno. Invece di impazzire come al solito per impaginare un Powerpoint per la vostra presentazione, a breve potrete «scrivere» cosa volete e che immagini utilizzare per creare in pochi istanti una documento di ottima qualità.

È stata anche la settimana del Future Games Festival, organizzato dall’omonimo editore britannico di siti e riviste di settore. In oltre due ore di show, sono stati mostrati più di 15 videogame, provenienti soprattutto dalla scena «indipendente» di piccoli editori. Qua sotto potete vedere tutto lo show (mettetevi comodi, dura appunto più di 180 minuti): i titoli più interessanti (almeno, secondo chi vi scrive) sono Witchfire, uno sparatutto fantasy che combina magie e fucili a pompa (minuto 22:10) e l’avventura grafica ispirata ai romanzi di fantascienza e alla serie TV omonima The Expanse (40:12).

Infine, l’attesa per un videogame che non vediamo l’ora di giocare sta per giungere al termine. Star Wars Jedi: Survivors arriva tra poco più di un mese, il 28 aprile, per Xbox Series X|S, PlayStation 5 e PC. È il seguito dell’apprezzatissimo Star Wars Jedi: Fallen Order, ambientato nella «galassia lontana lontana» di Star Wars tra Episodio III e IV. Electronic Arts ha pubblicato un nuovo trailer che fa venire davvero l’acquolina in bocca. La Forza scorre possente in questo gioco!