La Settimana in Gioco

Arriva il film di Call of Duty (ma non sarà Spielberg a dirigerlo!)

E poi, una montagna di videogame da giocare subito – tra cui horror, platform e Indiana Jones che torna a Roma!
Paolo Paglianti
13.09.2025 11:58

Salvate il soldato Call of Duty. La settimana scorsa, Paramount e Activision hanno firmato un accordo per produrre un film ispirato al franchise di sparatutto che da oltre 25 anni fa impazzire i videogiocatori di mezzo mondo. Per ora non sappiamo se il setting sarà la Seconda Guerra Mondiale, la Guerra Fredda o i conflitti del prossimo futuro – tutte possibilità fondate, considerando che i vari episodi di Call of Duty alternano battaglie del passato e setting sci-fi. Abbiamo però scoperto che addirittura Steven Spielberg, il leggendario regista che di film di guerra ne sa qualcosa, aveva proposto un progetto ad Activision per produrre una versione cinematografica di Call of Duty, ma la software house ha rifiutato. Non ci resta che attendere e vedere che strada prenderà il film ufficiale del franchise di sparatutto, che verosimilmente vedremo sul grande schermo non prima di un paio di anni. Speriamo l’attesa ne valga la pena!

Se volete visitare le città e i regni del passato, potete farlo grazie a un videogioco. La serie Assassin’ s Creed di Ubisoft ci ha abituati da diversi «capitoli» a esplorazioni e viaggi nella storia con la modalità Discovery Tour: per esempio, in Odyssey, a fianco del gioco vero e proprio ambientato nella Grecia antica, possiamo scegliere di viaggiare nel tempo e visitare Atene o scoprire la vita quotidiana o quella politica delle città elleniche. Lo stesso avviene in Origins per l’antico Egitto e in Valhalla per il periodo vichingo. Nella modalità Discovery Tour, non ci sono nemici che vi inseguono o enigmi da risolvere, né bisogna correre sui tetti evitando frecce e lance. Il mondo di gioco diventa un museo virtuale esplorabile senza «pericoli» e senza fretta, e in cui sono segnalati i monumenti e i punti di interesse principali.

Purtroppo, questa modalità era assente nell’ultimo capitolo di Assassin’s Creed, Mirage, ma ora Ubisoft è corsa ai ripari, anche se in modo diverso rispetto agli altri giochi recenti della saga. Il Discovery Tour è arrivato a Baghdad, ma non è integrato nel gioco vero e proprio: si scarica su cellulare, sia Apple che Android, oppure direttamente su PC via Internet. L’esperienza è un po’ più limitata e non consente di girare liberamente per il mondo di gioco, ma in compenso è aperta a tutti, anche a chi non ha comprato e installato Mirage.

In questi primi giorni di settembre è arrivata una valanga di nuovi giochi. Presto parleremo più a fondo di Hollow Knight: Silksong, che appena uscito ha addirittura mandato in crash i server di Steam e Nintendo per l’altissimo numero di download. Abbiamo iniziato a giocarci ed è davvero fenomenale: un platform di quelli fatti bene, pieno di segreti, boss da battere con molta astuzia, comandi precisi e dalla grafica davvero accattivante. Lo trovate su PC e Xbox (e anche sul GamePass, quindi non vi costa nulla nel caso abbiate sottoscritto l’abbonamento «all you can play» di Microsoft), PS5 e Switch 2.

Torneremo a breve anche sulla nuova avventura di Indiana Jones e l’Antico Cerchio. Se vi è piaciuto il gioco originale (noi lo abbiamo adorato), sarete felici di sapere che Indy torna a Roma per esplorare le catacombe dell’Urbe, sulle tracce dei Giganti in cui è «inciampato» durante la storia principale. L’Ordine dei Giganti è un DLC, disponibile su PC, Xbox e PS5.

Nel frattempo, abbiamo giocato a Boulder Dash: 40th Anniversary, remake del classico per Commodore 64 e Amiga di fine anni ’80. Nel gioco si controlla un esserino con una deliziosa grafica retrò (è possibile giocare anche con quella dell’originale, e lì si parla davvero di preistoria dei videogame!) mentre colleziona diamanti ed evita i sassi rotolanti del titolo. È disponibile praticamente su tutte le console e anche per cellulari Apple.

È arrivato anche Cronos: New Dawn, un survival horror creato dagli autori del remake di Silent Hill 2. Viaggeremo indietro nel tempo in una Polonia degli anni ’80 devastata da una non meglio precisata apocalisse. C’è il pieno di mostri con troppi tentacoli e una scarsità imbarazzante di munizioni e di armi, e inoltre il gioco fa di tutto per spaventarvi e disorientarvi. Tra l’altro, i mostracci hanno la tendenza a fondersi con i loro amici che avete già abbattuto per creare delle versioni iperpotenziate di loro stessi e con molti più tentacoli e aculei. L’horror polacco è disponibile per console (inclusa Switch 2) e PC.

Altro gioco da brividi è Hell is Us, ambientato in un mondo sci-fi oscuro e pieno di mostri, con due fazioni in guerra perenne. Anche in questo caso il gioco fa di tutto per mettervi in difficoltà: niente mappa né indicazioni su cosa fare. Per capire come risolvere gli enigmi, aprire porte e procedere con l’avventura, dovrete esplorare con molta attenzione il mondo di gioco, ascoltare i dialoghi e prestare in generale molta attenzione in più rispetto ai soliti giochi. È disponibile per PC, PS5 e Xbox.

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