La settimana in gioco

Che cosa è successo al CES di Las Vegas?

Le novità di questa settimana dal mondo dei videogiochi e dintorni
© EPA/CAROLINE BREHMAN
Paolo Paglianti
11.01.2023 13:15

Settimana importante nel mondo della tecnologia: dal 5 all’8 gennaio si è svolto il CES di Las Vegas, ovvero una delle fiere più importanti nel segmento della tecnologia di consumo. Tra gli hotel della città del vizio, i «big» della tecnologia hanno sfoggiato i loro ultimi prodotti e i prototipi in sviluppo: per esempio, BMW ha mostrato il prototipo di un’auto che cambia colore (grazie a uno strato di e-ink su tutta la carrozzeria), Dyson ha portato nei suoi stand la maschera filtrante che ricorda certi cattivi del grande schermo, mentre Samsung ha svelato i nuovi schermi microLED da 140 pollici dalla qualità rasente al miracoloso (ma dal prezzo proibitivo, si parla di 50.000 dollari per uno schermo). Come ogni anno, al CES non partecipano le aziende di videogame se non in rari casi per mostrare l’hardware: Sony ha ri-presentato il suo nuovo caschetto per la Realtà Virtuale, il VR2, che arriverà per PS5 il 22 febbraio. Non solo, Sony ha anche mostrato Project Leonardo, un controller pensato per gamer con disabilità.  La forma tondeggiante e la possibilità di mappare completamente i tasti e le funzioni permetteranno ai gamer diversamente abili di adattarlo alla proprie esigenze.

Di recente, vi abbiamo parlato delle Intelligenze Artificiali che creano immagini partendo da semplici input testuali, e di quanto questo preoccupi gli artisti. Ora, non solo gli artisti devono temere solo la concorrenza della IA, ma anche che i loro lavori vengano scambiati per disegni creati da IA. È successo a Ben Moran, artista digitale che si è visto «bloccato» sul social Reddit nella sezione r/Art il suo ultimo lavoro, perché secondo i moderatori del canale era «evidentemente» un artwork prodotto da una IA. A nulla sono valse le sue proteste, anche se sull’argomento Moran ha sollevato un bel polverone.

La «bolla» degli eSports sta iniziando a sgonfiarsi, come riporta Bloomberg.com, dopo cinque anni in cui molti operatori del settore hanno voluto vedere negli eSports e nelle sponsorizzazione di eventi e squadre di Call of Duty o League of Legends la «next big thing» dei videogiochi. Se nel 2018 l’industria dei videogiochi aveva investito oltre 4,5 miliardi di dollari negli eSports, oggi la situazione è ben diversa e le aziende si stanno progressivamente allontanando dal business degli eSports. I tornei con premi a sei zeri e migliaia di spettatori non spariranno nel prossimo futuro, ma è evidente che non rimpiazzeranno e nemmeno si avvicineranno troppo agli sport «veri».

Guerra alla Rowling

Le posizioni omofobe della creatrice di Harry Potter e il suo magico mondo sono note da tempo. Questo non sembra minare il fascino e la passione per il maghetto più celebre del grande schermo – è di questi giorni la notizia secondo cui Warner Bros stia pensando a un titanico remake dei sette-otto film da proporre alle nuove generazioni tra qualche anno. A breve, il 10 febbraio, uscirà anche il gioco Hogwarts Legacy, un’avventura che si svolge nella scuola dei maghi alla fine del XIX secolo, e che quindi ha dato mano libera agli sceneggiatori per una storia tutta nuova e lontana dalle vicende di Harry Potter e Voldemort. Sebbene sia tra i giochi più attesi del 2023, si è scatenata una crociata contro il gioco da parte di chi osteggia le posizioni della Rowling in materia di diritti per le minoranze gay: gli «oppositori» hanno iniziato a aggiungere delle «tag» ostili al gioco su Steam, il più importante store digitale di videogiochi per PC. Le tag descrivono il tipo di gioco – per esempio, nel caso di Hogwarts Legacy ha senso selezionare tag come «avventura», «combattimento», «magia» e in teoria dovrebbero aiutare gli acquirenti a trovare il gioco secondo i propri gusti – ma per criticare la Rowling, sono state aggiunte tag che c’entrano poco con il videogame, come «LGBTQ+» o «nudity», proprio per protesta.

Infine, iniziamo l’anno con un gioco gratis: Hello Games, quelli di No Man’s Sky, hanno deciso di regalare Joe Danger, uno dei loro videogame più celebri. Non dovrete nemmeno installare nulla, perché questa versione di Joe Danger si gioca direttamente su browser internet (la finestra di Chrome o Explorer). Basta andare sul sito di Hello Games e lanciarvi in sella alla moto dello stuntman Joe. I controlli sono molto semplici, basta il mouse, ed è facile farsi prendere dai percorsi di Joe Danger e trascorrerci dei buoni quarti d’ora.

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