La recensione

FC 26, squadra che vince si cambia: anzi, raddoppia.

La nuova doppia modalità del gioco di calcio accontenta (quasi) tutti
Paolo Paglianti
17.10.2025 19:00

Come ogni anno da un quarto di secolo a oggi, con l’autunno e l’inizio dei Campionati di calcio in mezzo mondo, arriva anche il nuovo capitolo di FC, una volta noto come FIFA. Superato il cambio di nome e la perdita dell’accordo – appunto – con la FIFA di Mr Gianni Infantino in modo più che brillante già nel 2024, e senza che nessun fantomatico nuovo gioco di calcio «ufficiale» sia nemmeno all’orizzonte, FC 26 deve fare i conti con il suo rivale più temibile – il sé stesso dell’anno scorso.

A parte le rose aggiornate all’ultima scodinzolata di calciomercato, per quale motivo milioni di appassionati dovrebbero separarsi da 70 e più CHF, quando FC 25 tutto sommato rimane un’ottima alternativa? Beh, quest’anno il motivo c’è. Due modalità di gioco, due anime, un solo pallone.

Di fatto, FC 26 si sdoppia. Dentro il gioco troverete due versioni di gameplay, che riflettono due scuole di pensiero diametralmente opposte. Invece di cercare di equilibrarle in un unico prodotto, come successo finora, gli sviluppatori hanno deciso di abbracciarle entrambe e di spingere al massimo con due modi di giocare estremamente diversi.

Da una parte, il simulatore di calcio. Pensato per gli scontri offline e single player, per chi vuole prendere le redini del Reggiana e portarlo prima in Serie A e poi in Champions. Giocatori che pretendono un calcio realistico, dove i gol si contano su mezza mano quando va proprio bene, in cui portieri e difesa sono delle saracinesche corazzate. Il controllo di palla non è una calamita, e i contropiedi riusciti sono rari come un gol nella porta di «Dibu». Quando piove o c’è vento, si sente tutta la pesantezza del pallone e la fatica di correre per 90 minuti, anche se con giocatori digitali. Per inciso, qui gli orfani di PES proveranno pura gioia.

Dall’altra, il gioco arcade perfetto per gli appassionati di FUT e delle partite online: quelli che si annoiano a giocare match che non hanno risultati tennistici. Chi vuole controllare la palla come se fosse attaccata al piede da una potente magia, e che sfrutta i frame di animazione e i trucchetti più estremi per andare in gol con amici e giocatori da tutto il mondo. Una versione arcade, frizzante, adrenalinica e assai diversa da quello che si vede in TV su Sky ogni weekend.

E sapete una cosa? Sdoppiare FC 26 è probabilmente la migliore mossa del team di EA da parecchi anni a questa parte. È un azzardo, sia chiaro. Moltiplica per due le lamentele dei giocatori, tanto per cominciare, esattamente come se fossero due videogiochi separati. D’altra parte, è una soluzione molto astuta, che non dà spazio a un eventuale competitor che prima o poi, con FIFA o meno nel titolo, proverà a insidiare il trono calcistico di FC e EA.

Naturalmente, ci sono tante altre novità: grafica e fluidità sempre migliori, controlli più raffinati, difensori più intelligenti e attaccanti più umani. Ci sono piaciuti molto i tiri rasoterra, che per ora sono un asso nella manica di chi attacca, e abbiamo apprezzato gli sforzi per rendere il gioco di squadra un po’ più unito e logico, anche se rimane sempre la sensazione che i giocatori digitali comunichino tra loro ancora troppo poco.

Novità interessanti anche in FUT, la modalità «a pagamento» in cui i giocatori acquistano (oltre al gioco dalle suddette 70 CHF) anche le bustine digitali tipo Panini per trovare giocatori più o meno forti e creare la squadra dei sogni, con cui poi giocare online in match sempre più impegnativi. Segnaliamo il gradito ritorno dei tornei «calmierati» a qualità Silver, e che quindi non richiedono acquisti a peso d’oro di tonnellate di carte per poter ambire al podio, per esempio.

Un passo nella direzione giusta. Sdoppiare FC 26 è un azzardo - secondo chi vi scrive – piuttosto riuscito: rende il gioco personalizzabile, senza snaturare la formula che lo ha reso il re dei titoli calcistici. Difetti storici restano — qualche difensore troppo intuitivo, qualche mediano spesso in vacanza — ma nel complesso EA Sports firma un capitolo che accontenterà quasi tutti: dai fanatici della tattica ai bomber del divano.

FC 26 è disponibile per Xbox Series X|S e One, PS5 e PS4, Switch 1 e 2 e PC. La differenza tra «nuove» e «vecchie» console è sempre più evidente. Il gioco è tradotto in italiano e ha un PEGI età consigliata 3+.

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