La recensione

Il ritorno di Super Mario RPG

Un gioco di ruolo con i baffi – anzi, i baffoni!
Paolo Paglianti
01.12.2023 10:00

Un anno clamoroso, per l’idraulico italiano più famoso dei videogiochi. Un film al cinema che ha guadagnato quasi un miliardo e mezzo di dollari al botteghino, battuto solo dal fenomenale Barbie; un videogame come Super Mario Bros. Wonder che in due settimane vende 4 milioni e mezzo di copie e diventa il titolo che ha venduto più velocemente nella storia del franchise. Come chiudere meglio l’anno, se non con un remake di uno dei Super Mario più amati?

Il regno dei funghi è di nuovo sotto attacco: lo spietato Fabbro Magno, una spada parlante e gigantesca, ha scacciato Bowser dal trono del suo castello, e ora vuole conquistare il resto del reame. Toccherà a Mario e la sua combriccola trovare il modo di eliminare questa brutale minaccia.

Come fa intuire il titolo («RPG» sta per «Role play game»), non affronteremo un classico Super Mario come è successo di recente con Wonder, ma un gioco di ruolo vero e proprio. Esploreremo città e castelli, attraverseremo boschi tetri pieni di mostriciattoli e caverne sotterranee. Naturalmente, ci sarà da combattere: quando ci sconteremo con i mostriciattoli, la battaglia si svolgerà su una piccola scacchiera in cui i nostri eroi e gli avversari attaccano a turno. Non ci si muove sulla scacchiera, si sceglie solo quale tipo di attacco o magia utilizzare e su quale avversario. Tra oggetti, pozioni, attacchi speciali la scelta è assai ampia, e in più è anche necessario sfruttare il tempismo giusto: premendo il tasto «A» appena prima di sferrare un colpo o di riceverlo, potenzieremo il danno o lo limiteremo difendendoci. In teoria, è possibile affrontare quasi ogni scontro senza ricevere nessun colpo diretto, se si è abbastanza veloci a pigiare il tasto al momento giusto. Come nei giochi di ruoli degni del loro nome, ci saranno puzzle da risolvere, vestiti e armature da indossare, oggetti magici che riveleranno i «segreti» del livello o elimineranno il rischio di essere avvelenati. La libertà d’azione è molto ampia, assai di più che nei Super Mario tradizionali.

Se state pensando «mi ricorda Final Fantasy», avete proprio indovinato. L’originale Super Mario RPG uscì a metà degli anni ’90 per Super NES, creato grossomodo dallo stesso team responsabile dei Final Fantasy di quel periodo. Ai tempi era quasi folle l’idea di un Super Mario che non fosse un platform canonico: Super Mario RPG ha fatto un po’ da apripista per tutti i giochi dove Mario gioca a tennis, fa il dottore, combatte con i Rabbids. E poi, era un ottimo gioco di ruolo.

A quasi trent’anni di distanza, torna sugli schermi della Switch con un remake fedelissimo al titolo originale. I veterani del gioco del 1996 non solo verificheranno che i livelli sono identici, ma persino i segreti (compresa la celebre «???» nella stanza di Peach) sono proprio lì dove li avevamo lasciati. Ci sono delle piccole licenze moderne che rendono l’esperienza di gioco più comoda e al passo con i tempi: ora il gioco salva automaticamente ogni volta che cambiate livello, ed è possibile scegliere di giocare a «Facile», rendendo l’avventura poco più che una energica passeggiata. Altra novità, è per la prima volta tutto tradotto in italiano, e naturalmente l’aspetto visivo è nettamente migliorato: ora il gioco è veramente tridimensionale, molto colorato e secondo chi vi scrive uno dei titoli più belli da vedere su Switch.

Resta un gioco «vecchia scuola»: non aspettatevi enormi rivoluzioni o intuizioni pazzesche. Questo gioco d’altra parte ha ispirato i giochi di ruolo «alla giapponese» del successivo quarto di secolo, e oggi sembra un po’ «retrò». L’enorme pregio di Super Mario RPG è però di essere assai accessibile: il gioco spiega tutto quello che c’è da sapere, e se non avete mai toccato un gioco di ruolo su Nintendo, è uno dei modi migliori per iniziare. Non è neanche sterminato come molti suoi simili: lo si finisce serenamente in una ventina di ore, magari lasciando indietro qualche «segreto» secondario. Paradossalmente, è consigliato soprattutto a chi vuole gettarsi nel genere dei giochi di ruolo, piuttosto che ai veterani di Final Fantasy e soci.

Super Mario RPG è disponibile solo su Nintendo Switch, ed è tutto in italiano. Il gioco ha un PEGI età consigliata 7+.