Il successo di Mario Kart World e quello della Switch 2

Siamo all’ultima curva, e siamo primi. Stiamo guidando un granchio su un kart giallo e nero come un’ape, e ci siamo appena liberati del competitor più insidioso, una mucca su moto tipo Harley Davidson, piazzando con precisione millimetrica una buccia di banana proprio sulla sua traiettoria. Ecco il traguardo! Ma maledizione, Yoshi ci ha appena centrato con un guscio e ci ha fatto saltare in aria, e arriviamo solo secondi. Avrò la mia vendetta nel prossimo circuito!
Non è un cartone animato per i più piccoli né un incubo dovuto a una parmiggiana troppo abbondante, ma il nuovo best seller di Nintendo, Mario Kart World, che in meno di due mesi ha venduto quasi sei milioni di copie.
Sono numeri da record. Dopo quattro giorni dal lancio, la nuova Switch 2 di Nintendo ha venduto tre milioni mezzo di unità. Oggi, e sono passati solo due mesi, siamo a quasi a quota sei milioni di pezzi nel mondo, cosa che la rende la console con la curva di vendite più ripida mai vista, battendo i record già corposi di PlayStation 4 e 5.
E c’è un dato ancora più eccezionale: quasi tutti gli acquirenti di Switch 2 hanno comprato anche Mario Kart World. È letteralmente la definizione di «killer app», ovvero quel gioco che da solo giustifica e spinge all’acquisto di una nuova console, e che in questo momento – ne siamo sicuri – sta rendendo parecchio felici i vertici di Nintendo. Sono riusciti a lanciare una console non troppo diversa dalla precedente e con un line up piuttosto ridotta, ma che ha conquistato il pubblico di fedelissimi in pochissime settimane.
D’altra parte, il precedente Mario Kart 8 è rimasto sulla breccia per oltre dieci anni. Addirittura, era uscito alla fine del ciclo di vita di Wii U, la console non-così-di-successo di Nintendo, nel 2014. Poi è arrivata la versione «migliorata» per Switch, al lancio nel 2017, e da allora Mario Kart 8 è diventato un best seller planetario, con oltre 75 milioni di copie vendute, di cui quasi 70 solo su Switch. Questo perché il gioco è stato continuamente aggiornato e espanso, con nuovi percorsi, concorrenti e aggiunte, ed è diventato un titolo «di casa» su moltissime delle 150 milioni di Switch vendute finora. Per inciso, grazie alla retrocompatibilità di Switch 2, siamo pronti a scommettere che Mario Kart 8 continuerà comunque a essere giocatissimo e a vendere altre copie.
Cosa cambia in Mario Kart World?
La novità più evidente è che in ogni gara partecipano 24 concorrenti, il doppio del titolo precedente, e questo grazie alla potenza maggiore della nuova console. I livelli – nel gioco troviamo sette campionati divisi in quattro gare, oltre a modalità come Sopravvivenza e Sfida – ripropongono ambientazioni riprese dai capitoli precedenti e riviste profondamente e percorsi inediti. Altra grande novità è che il mondo di Mario Kart World è liberamente esplorabile in lungo e in largo (un po’ come nei giochi «a mondo aperto» come Forza Horizon), a caccia di segreti e location nascoste. Questa novità fa anche sì che dei quattro percorsi inclusi in ogni Campionato, il primo è una gara che richiede i solidi tre o quattro giri attorno a un circuito classico, mentre gli altri tre sono dei percorsi lineari a spasso per il mondo di gioco. Cambia anche il roster dei partecipanti: niente più personaggi esterni al mondo di Mario (quindi niente Zelda!) ma arrivano tantissimi comprimari, come appunto il granchio, la mucca e la pianta carnivora.
Le corse seguono il collaudato copione che ha fatto il successo del franchise dai tempi del Gameboy: si corre, si derapa per aggiungere boost all’accelerazione, si usa ogni sporco trucco pur di guadagnare qualche posizione. Tra i bonus che possiamo raccogliere, oltre ai succitati banane e terribili gusci, ci sono anche piume che ci fanno saltare più in alto, bombe da lanciare a destra e manca, e borsette dorate che aggiungono vestiti e cappellini per i nostri personaggi – sbloccarli tutti fa parte del gioco.
Arriva anche la possibilità, ed è una novità di questo capitolo, di «grindare» su muri e scorrimano, in un equilibrio precario ma importantissimo per lanciarsi a velocità sempre più folli. Il design dei circuiti è particolarmente ispirato, e se magari non arriva alla perfezione delle migliori gare di Mario Kart 8, ha dalla sua una quantità spropositata di sentieri nascosti e percorsi alternativi.
Si può giocare da soli contro la IA, e abbiamo notato che è diventata ancora più insidiosa e spietata, soprattutto nella difficoltà più alta (150cc), oppure in coop locale, fino a 4 giocatori sulla stessa console e TV. Online, si arriva ovviamente a 24 giocatori tutti in carne e ossa.
Mario Kart World è indubbiamente un salto in avanti e un capitolo irrinunciabile per i fan delle gare pazze nel mondo di Super Mario. Probabilmente ha perso parte del fascino del precedente e inimitabile capitolo, ma dobbiamo anche ricordarci che Mario Kart 8 oggi è il frutto di oltre dieci anni di aggiustamenti e aggiornamenti. Siamo sicuri che nei prossimi mesi e anni, anche Mario Kart World verrà «espanso» e anzi non vediamo l’ora di cimentarci con nuovi campionati e magari nuove modalità di gioco. L’unico «difetto» che ci sentiamo di segnalare è che la bellezza di giocare in 24 sullo stesso percorso, sia single player che in multi online, è controbilanciata dal fatto che c’è un caos pazzesco sui percorsi di Mario Kart World, e che è davvero difficile correre una gara tecnica e pulita, visto che attorno a noi abbiamo 23 disgraziati pronti a lanciare gusci e fulmini pur di fermarci. Tuttavia, fa anche questo parte del divertimento!
Mario Kart World è disponibile solo su Switch 2 ed è tradotto tutto nella nostra lingua. Il PEGI età consigliata è 3+. Giocarci in famiglia è una delle esperienze più divertenti!