La recensione

La strategia vincente di Advance Wars 1+2: Re-boot Camp

Non solo Mario e Zelda: Nintendo, all’inizio degli anni 2000, sfoderava anche un brillante franchise di giochi di strategia
Paolo Paglianti
29.04.2023 16:31

Non solo Mario e Zelda: Nintendo, all’inizio degli anni 2000, sfoderava anche un brillante franchise di giochi di strategia, gli Advance Wars. Una serie di titoli che proponeva delle battaglie scacchistiche con corazzati e bombardieri colorati, fumettosi e carini, ma che non perdonavano errori. Nonostante l’enorme successo, purtroppo gli Advance Wars sono spariti dalla circolazione per più di dieci anni. Ora Nintendo ha deciso di pubblicare un corposo remake dei primi due gloriosi episodi in un unico titolo per la sua console Switch: veterani degli originali e nuovi giocatori possono prepararsi alla pugna digitale.

Come funziona una battaglia di Advance Wars?

C’è una trama che collega le dozzine di battaglie che vi aspettano nelle due campagne di Re-boot Camp, ma non aspettatevi niente di particolarmente intricato o originale. Quello che conta, il cuore del gioco, sono le battaglie, una sfida sfiziosa e intelligente al vostro intelletto proprio come una partita a scacchi. Ogni mappa ha una configurazione diversa e la «scacchiera» cambia a ogni livello: ci sono città, fabbriche, montagne, mari, fiumi e strade. Il vostro obiettivo è far fuori l’armata avversaria o conquistare il quartier generale nemico.

Lo schieramento iniziale cambia a ogni mappa. In alcuni livelli, dovrete cavarvela con quelle che avete inizialmente, mentre in altre mappe potrete sfruttare porti, aeroporti e fabbriche per creare nuovi carri, esploratori, elicotteri e via dicendo. Non esiste un solo modo di battere l’avversario, potrete creare strategie e approcci molto diversi tra loro.

Come in ogni strategico che si rispetti, ogni unità ha dei punti di forza e dei punti deboli. Per esempio, il plotone di fanteria è molto vulnerabile, ma è l’unico «pezzo» che può conquistare le preziose città o il quartier generale nemico. Il carro armato è fortissimo contro la contraerea, che a sua volta fa a pezzetti gli aerei e gli elicotteri. Questi ultimi sono letali contro i carri armati. Bisogna trovare l’arma giusta per ogni nemico, combinando unità diverse per far fronte a ogni situazione. Ci sono mezzi terrestri, aerei e persino navali, dove si ripete il rapporto di forze: il sottomarino distrugge la corazzata, che scassa agevolmente l’incrociatore, e quest’ultimo affonda con facilità i sottomarini. Come negli scacchi, ci si muove a turni: prima muoverete tutte le vostre unità, poi le muoverà l’avversario, nel suo turno.

Inoltre, ogni esercito è guidato da un comandante che ha delle abilità speciali. C’è quello che è fortissimo nei combattimenti diretti ma schiappa con l’artiglieria, oppure il comandante che ha il potere speciale, per un turno, di muovere e attaccare due volte con i mezzi volanti. La nostra preferita è un capitano che è particolarmente abile con le fanterie: sotto il suo comando, muovono più velocemente e sono più forti nei combattimenti, delle specie di forze speciali.

Un ponte su un fiume, un passaggio tra le montagne, un’isoletta con un aeroporto: ogni situazione può essere sfruttata per ottenere un vantaggio sull’avversario. Se arriva una marea nemica di carri armati, potrete fermarli per esempio su un ponte, bersagliandoli con l’artiglieria. Oppure, potrete puntare a conquistare il dominio dell’aria e poi attaccarli con bombardieri. Attenzione, perché anche l’avversario controllato dalla console è molto furbo. Ci è capitato innumerevoli volte di compiere un errore, e di essere giustamente puniti dalle unità nemiche: l’intelligenza artificiale di Advance Wars non perdona.

Le battaglie durano da un quarto d’ora alla mezzora. Non stupitevi se, catturati dal confronto scacchistico mentre giocate su Switch sul treno per andare al lavoro o a scuola, vi dimenticherete di scendere alla fermata giusta. Advance Wars è una sfida di tutto rispetto per l’intelletto, dove i riflessi contano zero e trovare la tattica giusta è il segreto per vincere. Proprio come negli scacchi, dovrete capire che a volte va sacrificata un’unità, per esempio, per fermare l’attacco nemico e prepararvi per reagire nel modo migliore.

Questo re-boot (che poi è più un remake, per quanto è fedele) propone le campagne dei primi due, originali Advance Wars con una grafica rivista e in alta risoluzione. Già le due campagne sono più che sufficienti per impegnarvi per almeno 40-50 ore. Troverete anche dozzine di mappe singole aggiuntive, che potrete sbloccare giocando e completando missioni delle campagne e che propongono una sfida ancora più gustosa, e anche un editor per disegnare le vostre mappe, che potrete poi rendere pubbliche e farle giocare alla community. C’è anche la possibilità di giocare contro amici, sia sulla stessa console, che online. Purtroppo, non esiste un sistema di «lobby» per trovare giocatori: sarete limitati alla vostra lista amici su Switch, e a chi tra i vostri amici ha il gioco come voi. A dire il vero, troviamo un po’ assurdo, nel 2023, avere a che fare con un sistema di pairing online così antiquato e limitato.

Advance Wars 1+2: Re-boot Camp è disponibile solo su Nintendo Switch, e ha un PEGI età consigliata 7+. Il gioco è completamente tradotto in italiano.