La recensione

Le folli avventure di Borderlands 4

Da soli o insieme a tre amici, qua c’è da spassarsela
Paolo Paglianti
01.10.2025 19:00

Un nuovo mondo da esplorare in lungo e in largo e tre super nemici da scovare. Il franchise di Borderlands torna alla carica a sei anni dal capitolo precedente, con qualche novità succulenta ma senza stravolgere le regole che lo hanno reso il campione della categoria. E questa è già un’ottima notizia per gli appassionati di looter shooter.

Prima di tutto, cosa è uno looter shooter? Borderlands 4 è uno sparatutto, ovvero un gioco in cui passerete il 90% del tempo a far fuori orde di nemici che provano stoltamente a sbarrarvi la strada sul pianeta di Kairos. Immaginatevi un Call of Duty dopo si spara il quadruplo dei colpi, e ci sarete quasi. Inoltre, è un gioco in cui è fondamentale – e al tempo stesso divertentissimo – andare a caccia del bottino. Casse nascoste ovunque e i nemici più potenti regalano tesori e armi sempre più potenti, che potrete raccogliere quasi senza sosta. Ecco spiegato il neologismo gamer “looter shooter”. Si spara e si va a caccia di bottino.

Ma non affezionatevi troppo al fucile d’assalto con danno elementale che avete appena trovato dopo una battaglia particolarmente epica. Il gioco crea casualmente ogni genere di equipaggiamento – parliamo di oltre tre miliardi di combinazioni – quindi il bello è proprio passare da un’arma alla successiva, per scoprire quanto sia pazza e devastante. Ci sono armi che esplodono, che incendiano, che hanno il doppio fuoco, e via dicendo. E può capitare benissimo di raccogliere armi pessime con combinazioni inutili.

Il tutto racchiuso in un mondo in cel-shading, ovvero disegnato come un cartone animato. Uno stile che contraddistingue il franchise dal primo esplosivo episodio (classe 2009), e che è un po’ il suo marchio di fabbrica.

Torna anche la possibilità di giocare tutta l’enorme, smisurata avventura – stimiamo che proprio correndo verso gli obiettivi principali, non ci metterete meno di 30 ore prima di arrivare allo scontro finale – in compagnia di tre amici. Non un caso: il gioco inizia nella prigione del CronoCustode, che è un po’ il Darth Vader cattivo di Borderlands 4. Qua sceglierete quale dei quattro personaggi controllare, ognuno con un potere diverso – c’è quello che va in giro con delle torrette mitragliatrici sulle spalle e quella che è sempre accompagnata da un mastino metafisico super letale. Quindi potrete giocare da soli, godendovi sparatorie e bottino in solitaria, oppure darvi appuntamento con tre amici e formare una squadra di killer che si danno manforte. Naturalmente, più siete e maggiore sarà il numero di brutti ceffi, mostri e pterodattili che cercheranno di farvi fuori.

Che sia una avventura solitaria o di gruppo, Borderlands 4 è divertentissimo. A noi ha ricordato in particolare il secondo episodio, il più riuscito secondo chi vi scrive. C’è qualche novità: intanto, l’avventura si svolge su una mappa unica, che potrete visitare in lungo e in largo senza (troppe) barriere. Poi, e questo lo noteranno soprattutto gli appassionati della serie, il gioco si sviluppa molto di più in verticale, anche grazie all’arrivo del doppio salto, della micidiale planata e del grappino, che consentono esplorazioni più veloci e appunto verso l’alto o dall’alto.

Da veterani della serie, siamo più che soddisfatti da questo nuovo, immenso capitolo. La scrittura delle missioni e dei dialoghi, l’ironia dei personaggi – a partire dall’iconico ClapTrap, l’impertinente robottino che ci fa da tutor dai primi capitoli – e i salti perfettamente calibrati tra risate e situazioni drammatiche hanno tutti un ritmo praticamente perfetto. Forse, qualche personaggio è un po’ troppo chiacchierone, tanto da spezzare quasi dolorosamente il ritmo di un gioco che funziona quando è veloce e scattante. D’altra parte, è facilissimo perdersi nelle missioni secondarie, nelle cacce ai bottini epici, nelle ricerche delle Cripte: ipotizziamo che molto probabilmente i tre super cattivi vi aspetteranno per un bel po’,  mentre esplorerete ogni angolo del pianeta, a caccia di super pistole e equipaggiamenti leggendari. Lo stile unico di Borderlands 4 è tornato, e per fortuna non è cambiato poi molto.

Borderlands 4 è disponibile per PS5, Xbox Series X|S, Switch 2 e PC. Il gioco è tradotto in italiano(solo testi) e ha un PEGI età consigliata 18+.

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