Gaming

Monument Valley, le geometrie impossibili arrivano anche su PC

Questo videogioco e i suoi puzzle si ispirano alle tavole di M. C. Escher, il geniale artista olandese
Paolo Paglianti
16.07.2022 19:30

Avete presente le tavole di M. C. Escher, il geniale artista olandese che ha creato geometrie assurde e impossibili? Monument Valley e i suoi puzzle si ispirano esattamente alle sue opere. Ogni quadro di Monument Valley è un enigma che va risolto sperimentando con leve, pulsanti, rotelle: non si può «morire», non c’è nessuno che ci corra dietro. Semplicemente, dobbiamo capire come riuscire a far arrivare all’uscita la protagonista del gioco, una silenziosa principessa di un regno perduto, creando una strada che lei possa attraversare. 

Percorso interrotto?

Il percorso è interrotto? Girando quella rondella, scopriamo che ruotiamo quella parte del livello e che per un gioco prospettico, ciò che sembrava «alto» diventa «basso» e si crea un passaggio. Non riusciamo a raggiungere quella torre altissima? Basta salire per quelle scale sul soffitto e il gioco è fatto. 

Monument Valley è uscito nel 2014 per iPhone e iPad di Apple, ed è stato subito un successo planetario: la grafica essenziale e pulita, gli enigmi a tratti geniali e sempre sfiziosi, e il gameplay originale creavano una esperienza di gioco rilassante, ben lontana dai soliti spara tutto e giochi di combattimento. Il seguito, uscito nel 2017, aggiungeva un personaggio al gioco: la principessa in Monument Valley 2 interagiva anche con la figlia, e le due dovevano collaborare per risolvere molti dei livelli del nuovo capitolo. 

L'apparizione in House of Cards

A contribuire al successo del gioco, una fugace apparizione in House of Cards, la serie TV sulla politica americana con Kevin Spacey, e poi l’arrivo di Monument Valley in Arcade, l’ abbonamento «all you can play» di Apple che per circa 5 franchi al mese vi fa giocare 200 e più titoli senza ulteriori acquisti in-App. 

Questa settimana, Monument Valley è arrivato anche su PC: ha debuttato su Steam, dove ognuno dei due capitoli costa circa 10 CHF (lo trovate qui)

Il controllo via mouse è leggermente meno intuitivo che quello «touch» sullo schermo dei cellulari e dei tablet, ma in generale l’esperienza è identica a quella delle versioni mobile. Per una cifra del genere, non possiamo che consigliarvi di provarlo: la miscela di Monument Valley è ancor oggi unica, un mix sapiente di enigmi, storia appena accennata ma allo stesso tempo appassionate, e soprattutto un clima «rilassato» dove sperimentare e risolvere degli enigmi assai stuzzicanti. Inoltre, può essere giocato da chiunque: sia il gamer sfegatato con migliaia di giochi alle spalle che il giocatore alle prime armi si divertiranno in ugual modo, visto che gli enigmi non sono né banali né astrusi. 

I rarissimi testi di Monument Valley sono tradotti in italiano. Il gioco è disponibile su dispositivi Apple, su Android e su PC, e ha un PEGI 3+.

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