La recensione

Swordship, il videogioco «semplice» ma assolutamente non «facile»

Lo sparatutto dove non si spara, si evitano i colpi
Paolo Paglianti
21.01.2023 10:24

Il mondo è in rovina: l’acqua ha sommerso quasi tutte le terre emerse, e i pochi fortunati vivono in città artificiali al riparo dal sole e dai flutti. Chi non fa parte dell’elite, è condannato a una lenta e assolata agonia. Per fortuna, ci sono dei Robin Hood che rubano ai ricchi per dare ai poveri.

Così, a bordo del nostro futuristico motoscafo, ci lanciamo in una folle corsa per rubare i container con provviste e sfuggire alle guardie robotiche che vogliono fermarci a tutti i costi. Come capirete dai primi tre minuti di gioco, le regole grammaticali di Swordship sono estremamente semplici: rosso e nero, cattivi che vogliono farvi male. Giallo, le poche cose buone di questo mondo.

Swordship è uno sparatutto dove non si spara. Il team di sviluppatori Digital Kingdom (a proposito, è svizzero) ha realizzato quello che è probabilmente il primo gioco di questo tipo dai tempi di River Raid in cui non potete far fuoco sui nemici, cosa che rende la sfida assai più impegnativa e soddisfacente. Per farli fuori, dovrete attirare il loro fuoco e costringerli a spararsi l’un l’altro. Il tutto a tempo di musica, quella techno elettronica neanche troppo intrusiva ma perfettamente azzeccata che il gioco ci propina durante le nostre partite, e senza cui Swordship perderebbe un po’ di sapore e divertimento – e ve lo dice uno che solitamente ascolta Enya e i Depeche Mode.

Certo, Swordship non perdona errori: basta una piccola imprecisione nei movimenti, e siete morti. Appare una torretta sotto di voi e non vi spostare subito, siete storia. Arrivano tre droni, due cannoniere e tre mine, e se non trovate l’unico spazietto salvo dai loro colpi, siete affondati. Swordship è semplice da comprendere, difficile da completare.

Anche perché, e questo non lo consideriamo un pregio ma un difetto, ogni volta che vi fanno fuori, si ricomincia dal principio, dal livello uno. Considerando che il gioco è praticamente tutto uguale – un canalone d’acqua con pareti invalicabili – avremmo preferito ricominciare da dove siamo morti l’ultima volta, così da affrontare subito i nemici più interessanti che si trovano nei livelli avanzati. Un gioco perfetto per chi ama la scalata ai punteggi e i giochi frenetici.

Swordship è disponibile su PC, Nintendo Switch, Xbox e PlayStation. Il gioco è tradotto nella nostra lingua e ha un PEGI età consigliata 7+.