Gaming

«Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction», la guerra contro gli alieni

Per battere la minaccia extraterrestre si deve giocare di squadra
Paolo Paglianti
01.02.2022 20:03

Un’invasione aliena che si propaga come una pandemia: nel mondo di Rainbow Six Extraction c’è proprio poco di cui stare allegri. Tutto inizia con un incidente nella fredda Russia, con un organismo microscopico extraterrestre che sfugge al controllo dei militari, e in breve tempo tutto il mondo viene invaso da spore e parassiti alieni che impestano letteralmente le nostre città. L’unica linea di difesa è REACT, l’organizzazione internazionale che riunisce gli agenti migliori scelti tra le forze speciali di tutto il mondo e li coordina nelle disperate incursioni contro gli alieni.

Ogni missione di Extraction sferra un piccolo colpo all’invasione aliena: quando lanciate una missione, vi vengono assegnati tre obiettivi (sui 12 possibili), e verrete lasciati sul campo di battaglia insieme ad altri due agenti. La prima location è New York, dove dovrete affrontare una stazione della Polizia invasa dalle spore aliene, un palazzo di Manhattan ricoperto di tentacoli, e l’isola su cui sorgeva la Statua della Libertà ormai distrutta dall’attacco alieno.

Sembra uno sparatutto, ma bisogna muoversi in silenzio e nell’ombra
A prima vista, Extraction ricorda i giochi come Call of Duty: si vede l’azione in prima persona, dagli occhi del vostro agente. Tuttavia, si gioca in modo molto diverso: andare in giro a sparare a tutto quello che si muove alla Rambo è il modo migliore per essere fatti fuori in una manciata di secondi. Infatti, le spore aliene sono generalmente dormienti; se però vi sentono arrivare, iniziano a produrre vari tipi di alieni che vi assaltano in corpo a corpo, vi lanciano dei dardi acuminati o addirittura si fanno esplodere in nubi di gas velenoso.

La parola d’ordine, in Extraction, è muoversi di soppiatto, in modo stealth. Far fuori i nemici mentre non vi hanno ancora visto, colpendoli alla testa con un’arma silenziata. O magari usando i gadget Hi-Tech: ogni classe di agente ne ha uno diverso, dall’esca olografica che attira i nemici allo scanner che mostra gli alieni attraverso le pareti.

Pensato per giocare con gli amici
Le missioni vanno affrontate in team di tre giocatori, che devono cooperare per far fuori gli alieni e completare le missioni. Extraction è un gioco che i gamer definiscono in gergo «Co-op», per l’appunto: è sì multiplayer, ma si gioca insieme contro i mostri, non uno contro l’altro. Quando lanciate una partita per dedicarvi alla caccia all’alieno, Extraction forma un team automaticamente, scegliendo gli altri due agenti in modo casuale tra tutti i gamer nel mondo che in quel momento sono nel gioco e vogliono affrontare una missione. In questo modo giocherete con altri esseri umani, ma difficilmente si creerà un vero spirito di squadra, perché con compagni di viaggio casuali, è facile che ognuno pensi a se stesso e agisca in modo scoordinato. Assai più divertente giocarci con amici «veri», che conoscete nel mondo reale, con cui vi date appuntamento per un pomeriggio o una serata dedicata a far fuori gli alieni. In questo modo, è più facile che vi coordiniate con microfono e cuffiette come una vera squadra speciale anti-alieno, scambiandovi dritte e aiutandovi l’un l’altro. C’è anche l’alternativa del gioco solitario, dove affronterete i livelli con un numero inferiore di nemici. Utile per fare un po’ di pratica, ma secondo noi privo del mordente del Co-op, e dopo qualche missione, sebbene gli obiettivi cambiano un po’, diventerà un po’ tutto insipido e già visto, senza il mordente del gioco di squadra.

Che giochiate da soli o in compagnia, ogni missione è divisa in tre parti, una per obiettivo assegnato, ognuna delle quali vi impegna per una decina di minuti. Magari dovete prima salvare un agente catturato dagli alieni, poi passare alla zona successiva e eliminare un alieno in particolare, e infine trovare un VIP da estrarre vivo evitando le attenzioni degli extraterrestri con troppi tentacoli. Alla fine di ogni «zona» potete decidere di abbandonare la missione, perché siete feriti o a corto di munizioni, oppure se continuare verso quella successiva.

Questa è la caratteristica che ci è piaciuta di più
Scegliere se rischiare e proseguire la missione, o prudentemente fuggire quando siete ancora in grado di farlo. In palio c’è la possibilità di guadagnare più esperienza, se scegliete di proseguire, perché le missioni avanzate sono più redditizie e con l’esperienza, si acquisiscono nuovi equipaggiamenti o si migliorano quelli già in vostro possesso, ma soprattutto si sbloccano le altre location, come San Francisco e l’Alaska. Rischiare e rimanere però vuol dire anche esporsi a nemici più forti, e se il vostro operatore cade in battaglia, lo avrete perso finché non lo recupererete in una delle successive missioni, appunto, di salvataggio. Scegliere se rischiare o meno è un brivido davvero sfizioso e stuzzicante.

I giochi di Tom Clancy
Come avrete intuito dal titolo, Tom Clancy’s Rainbow Six Extraction appartiene al franchise di Ubisoft ispirato ai romanzi del maestro dei tecno-thriller, che include successi come Splinter Cell e Ghost Recon. La serie Rainbow Six, nata nel 1998 e incentrata sull’omonima forza speciale sovranazionale, negli ultimi anni è diventata una delle più giocate negli eSport a livello mondiale. Nel «fratello maggiore» di Extraction,Siege, si affrontano due squadre di super-agenti (o terroristi) in un combattimento fulmineo e hi-tech. Siege ha un seguito non solo di gamer ma addirittura di spettatori pazzesco: per esempio, i Campionati del mondo, il Six Invitational di Rainbow Six Siege, si svolgeranno a febbraio in Canada, e il montepremi totale è di 3 milioni di dollari.

Rainbow Six Extraction è disponibile per PC, PlayStation 4/5, Xbox One / Xbox Series X|S. Sulle console della famiglia Xbox e su PC è compreso in Game Pass, l’abbonamento «all you can play» di Microsoft, quindi se lo avete sottoscritto vi consigliamo di provarlo senza indugi, visto che non spenderete un centesimo extra. Il gioco è completamente localizzato in italiano. Fuori da Game Pass, costa 58 Franchi (versione base per console) ed ha una classificazione età consigliata PEGI 16+.