Vienna, svelato l'enigma della statua

Non erano solo voci: il monumento al guerriero caduto celava davvero un segreto
AtseAnsa
20.07.2012 22:20

VIENNA - Fino ad oggi erano solo voci, mai confermate, "nella statua c'è qualcosa...". Dopo anni di incertezze si è scoperto che il mito era vero: sotto la scultura del milite ignoto, l'opera di Wilhelm Frass che si trova nella Heldenplatz di Vienna, sono state trovate due lettere scritte nel 1935.

In una è contenuto un omaggio al nazionalsocialismo, nell'altra un messaggio di pace. E così finalmente si è risolto un enigma, alimentato da alcuni indizi forniti dalla letteratura scientifica, che però non erano mai stati verificati. Le due missive sono rimaste nascoste per ben 77 anni in una capsula metallica collocata sotto la statua del «guerriero caduto».

«Possiamo parlare di una scoperta sensazionale», ha detto orgoglioso in conferenza stampa il ministro della Difesa Norbert Darabos, commentando il ritrovamento. La lettera attribuita allo stesso Willhelm Frass contiene un omaggio al nazionalsocialismo, e parla della «forza infinita del popolo tedesco». La seconda potrebbe essere stata scritta da Alfons Riedel, forse un aiutante dello scultore. Descrive il sogno che alle generazioni future «non sia più necessario fare monumenti per i caduti». I due documenti saranno esaminati e consegnati al museo storico dell'esercito.

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