Bocce

A Roma si ripresenta una Svizzera di qualità

La Nazionale Under 18 debutta domani mattina con la doppia prova di individuale – Il commissario tecnico Marco Regazzoni si affida ai suoi cinque giovani per sei gare iridate
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Romano Pezzani
20.09.2022 06:00

La Svizzera torna a Roma con la pelle d’oca. L’ultima edizione dei Mondiali nella capitale italiana, nel 2015, era stata un trionfo: medaglia d’oro a Davide Bianchi (Senior) e ad Aramis Gianinazzi (Under 23), bronzo a Laura Riso in campo femminile.

Le risorse del Ticino

Domani mattina alle ore 9.00, sugli otto campi del Centro Tecnico Federale della FIB, anche la Nazionale Under 18 del commissario tecnico Marco Regazzoni vuole scrivere la storia di uno sport sempre in prima linea grazie alle risorse del Ticino. Giorgia Cavadini (19 anni), Ryan Regazzoni (15), Gioele Bianchi (16), Numa Cariboni (18) e Jacopo Faul (16) sono i cinque selezionati che possono puntare sabato al podio nelle quattro discipline: individuale, coppia, coppia mista e tiro di precisione.

Giocare divertendosi

Marco Regazzoni, che sarà coadiuvato dal suo collega della nazionale maggiore Maurizio Dalle Fratte, è fiducioso dopo mesi di preparazione e pone l’accento sull’aspetto mentale, determinante in questo genere di competizioni. «Ho chiesto ai ragazzi di giocare boccia dopo boccia, con il primo obiettivo di vivere l’evento serenamente, senza tralasciare l’aspetto del divertimento. C’è tanta qualità nella nostra squadra e l’avversario più ostico potrebbe essere costituito dalla pressione. L’imperativo della vittoria resta negli spogliatoi, con la testa libera ci toglieremo delle belle soddisfazioni».

L’atout Dalle Fratte

«Siamo molto contenti che Maurizio faccia parte dei quadri della Under 18, le sue capacità e la sua esperienza saranno un valore aggiunto per tutti. I ruoli sono già definiti in vista delle sei gare che ci aspettano: io mi occuperò di seguire Ryan nell’individuale e in coppia con Gioele Bianchi, oltre a Jacopo Faul nel tiro di precisione. Dalle Fratte sarà a bordo campo ad assistere Giorgia Cavadini nell’individuale e nel tiro di precisione, oltre a garantire il suo supporto alla coppia mista composta sempre da Giorgia insieme a Numa Cariboni».

Alimentazione e recupero

«Sarebbe riduttivo fare la corsa solo sull’Italia, che gode chiaramente dei favori del pronostico. Ci aspettano sfide impegnative pure con Brasile, Argentina, Francia, Turchia e Slovacchia. Sarà importante osservarli durante la prova dei campi, che noi abbiamo già potuto effettuare all’inizio di agosto. Altri dettagli saranno determinanti come l’alimentazione, la tenuta fisica e il mentale, senza trascurare naturalmente un sereno recupero. Concentriamo le nostre energie per passare il primo turno, poi valuteremo il resto del nostro cammino. La testa libera, ripeto, farà la differenza».