Hockey su ghiaccio

Ambrì Piotta a forza cinque

I biancoblù superano anche il Kloten e sono a punteggio pieno
© KEYSTONE / PATRICK B. KRAEMER
Flavio Viglezio
16.09.2023 22:45

Sei punti in due partite. Meglio di così il campionato dell’Ambrì Piotta - non nuovo a partenze a razzo - non poteva cominciare. Dopo aver battuto in crescendo in Rapperswil all’esordio, i biancoblù si sono ripetuti a Kloten. È un Ambrì a forza cinque; cinque le reti segnate al Rappi, cinque quelle messe a segno alla Stimo Arena. È stato un successo che non ammette discussioni, costruito con pazienza e compattezza nonostante l’assenza di un elemento importante come Tim Heed, uscito acciaccato dalla sfida di venerdì.

Prima timidi, poi scatenati

Come contro il Rapperswil, anche a Kloten l’Ambrì Piotta non è partito benissimo. Gli aviatori hanno spinto parecchio nelle prime fasi dell’incontro, favoriti da una squadra leventinese un po’ troppo passiva dietro e poco coraggiosa davanti. Logico, allora, in vantaggio casalingo trovato dal giovane e talentuoso Mischa Ramel. «Anche stavolta - sottolinea Diego Kostner - non siamo partiti come avremmo voluto. Loro nei primi dieci minuti ci hanno messo sotto pressione, ma per fortuna non abbiamo mai perso la testa. E Juvonen è stato eccellente. Poi nel secondo tempo siamo entrati sul ghiaccio più convinti e abbiamo raccolto i frutti del nostro lavoro. Il nostro successo è meritato e siamo ovviamente molto soddisfatti di questo inizio di stagione. Ma non possiamo mollare la presa: martedì si torna già in pista».

L’Ambrì Piotta ha avuto il merito di non scomporsi e a partire dal secondo periodo ha portato sul ghiaccio un’attitudine più propositiva. Ed è stato premiato in un tempo tutto di marca leventinese. i biancoblù hanno fatto la differenza realizzando addirittura tre reti in 1’15’’, approfittando di una penalità fischiata a Matteo Nodari. Bürgler ha trasformato con classe e freddezza un rigore concesso per un calcio ad un bastone da parte di un difensore del Kloten e in seguito - sempre con l’uomo in più sul ghiaccio - Jesse Virtanen ha lasciato partire un tiro dalla lunga distanza che il povero Zurkirchen non ha nemmeno visto. Due reti che hanno galvanizzato l’Ambrì Piotta e, allo stesso tempo, demoralizzato i padroni di casa.

Ed allora alla festa ha partecipato anche il concreto Laurent Dauphin, bravo a deviare un tiro dalla lunga distanza di Wüthrich.

In pieno controllo

Un allungo che ha permesso alla formazione di Luca Cereda di giocare con maggiore tranquillità. Unico neo, le troppe penalità subite che avrebbero anche potuto permettere al Kloten di tornare in partita. Ma il box-play leventinese ha retto bene e nelle fasi finali del tempo centrale Michael Spacek ha infilato anche la quarta rete per un esaltante parziale di 4-0. «E vero - dice Kostner - certe penalità andrebbero evitate. Ma per fortuna il nostro box-play si è comportato bene  e Juvonen ancora una volta ha compiuto degli interventi i mportanti. E direi anche che a partire da quelle inferiorità superate senza subire reti, il momentum è tornato dalla nostra parte». E l’Ambrì Piotta non l’ha più mollato, trovando anche il quinto gol con Jakob Lilja. Sì, è un Ambrì a forza cinque.

In questo articolo: