André Heim: «Siamo in crescita»

Poteva anche essere la classica sfida trabocchetto, quella tra un Ambrì Piotta lanciato a caccia di punti pesanti in ottica play-in e un Ajoie che ha ormai poco o nulla da chiedere a questa regular season. Ma i biancoblù - a conferma della loro forma in crescendo , come ha sottolineato begli ultimi giorni Luca Cereda - non sono caduti nel tranello. I tre punti sono arrivati anche in modo più facile del previsto e la partita con il Langnau - capace di battere il Davos - in programma venerdì si annuncia infuocata.

L’Ambrì Piotta è sceso in pista con la giusta concentrazione e ha impiegato solo un tempo per risolvere la pratica giurassiana. Molto più presenti dei loro avversari in tutte le zone della pista, i biancoblù hanno pure approfittato di un paio di clamorosi errori dell’Ajoie per chiudere il periodo su un comodissimo 3-0. Una papera di Ciaccio in occasione del due a zero, una colpevole distrazione di Gelinas per il tre a zero di Manix Landry e di fatto l’incontro è finito qui. «Il nostro obiettivo - spiega André Heim - era quello di iniziare subito molto forte, operando un forechecking intenso sulla loro difesa. l’Ajoie ha commesso degli errori, ma in un certo senso li abbiamo provocati noi. E per una volta abbiamo avuto anche un po’ di fortuna».

Troppa, insomma, la differenza sul ghiaccio tra giurassiani e leventinesi. La squadra di Luca Cereda ha fatto valere la sua superiorità in tutti i compartimenti del gioco, anche se nel periodo centrale si è un po’ seduta. «In effetti - conferma Heim - nei secondi venti minuti abbiamo un po’ dormito. Non dovrebbe mai succedere, anche se sul 3-0 rilassarsi un attimo è umano. Negli ultimi venti minuti di gioco, però, abbiamo ripreso a pattinare e non abbiamo di fatto più concesso nulla all’Ajoie».

Ed allora, dopo un inizio di 2024 complicato, l’Ambrì Piotta sta ritrovando le migliori sensazioni proprio nella fase topica della stagione regolare. I leventinesi sembrano pronti per lo sprint finale: «In effetti - chiosa Heim - siamo in crescita. Una crescita iniziata a partire dalla doppia sfida contro il Bienne, anche se eravamo usciti a mani vuote dalle partite con i seeländer. La classifica rimane però cortissima, tutto è aperto. Sì, con il Langnau sarà una battaglia, ma siamo contenti di giocarla davanti ai nostri tifosi. Dovremo riuscire a spingere da subito, come contro l’Ajoie.