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Aramis in forma Ideal: due prodezze a Zurigo

La società di Coldrerio firma un’incredibile rimonta e vede la semifinale del campionato svizzero - Pesante il punto di Alice Bernaschina e Claudio Mombelli nel sorpasso ai danni della Stella Locarno - Gianinazzi suggella il weekend con Eichenberger e Lorenzetti nella terna del Gran Premio Dietikon
Aramis Gianinazzi si ripresenta sabato in nazionale con due ottime prestazioni con la Ideal e il successo nel GP Dietikon.
Romano Pezzani
28.02.2022 21:33

I colori rossocrociati stimolano Gianinazzi. In vista del raduno della nazionale di Lugano, Aramis ha fatto due altri numeri a Zurigo dopo il trionfo al «Cecchetto»: incredibile rimonta con la Ideal nel Campionato Svizzero e cavalcata nel Gran Premio Dietikon. Due prestazioni di alto livello che confermano la classe di un giocatore fondamentale per la Svizzera in proiezione Mondiali.

Semifinale vicina

Serviva quasi un miracolo per girare il pessimo avvio nel Campionato Svizzero per società. E la Ideal ce l’ha fatta nell’insidiosa trasferta, mettendo in fila Stella Locarno e Riva San Vitale. Sei punti che valgono con ogni probabilità una semifinale che sembrava ormai un miraggio. Protagonista assoluto Aramis Gianinazzi con Alessandro Eichenberger, anche se la svolta è arrivata da Alice Bernaschina e Claudio Mombelli, che hanno caricato tutta la squadra con la vittoria sugli avversari diretti della Stella. «Eravamo tranquilli nonostante l’unico punto in classifica e siamo riusciti ad affrontare lo “spareggio” con la giusta serenità. Nell’individuale e in coppia con Alessandro mi sono sentito bene», ha dichiarato Aramis.

Stella sotto Torchio

I locarnesi hanno sprecato una chance contro il Torchio. Tiziano Catarin conduceva infatti 9-2 contro Vasco Berri e pure la terna era avanti 6-3. «Un’occasione d’oro per tenersi alle spalle la Ideal, ora il destino non è più nelle nostre mani con la squadra di Gianinazzi che riceverà la Bernese e noi che affronteremo Riva San Vitale», ha precisato il ct della Stella Antonio Cavadini.

Nelle alte sfere

L’affare di giornata, insieme a Torchio e San Gottardo (a punteggio pieno in vetta alla classifica dei due gruppi), lo ha fatto la Sfera di Marco Regazzoni, che ha conquistato altre due vittorie (contro Pro Ticino e Dietikon, 6-3 ai pallini) e ha superato il Pregassona al secondo posto in vista della sfida del 23 aprile al Palapenz. Aldo Giannuzzi, anima della società luganese: «Un solo punto di vantaggio ci obbliga a vincere, perché in caso di classifica alla pari sarà lo scontro diretto a decidere l’accesso alle semifinali. Sarà dunque una partita a eliminazione». Pregassona ha giocato un’ottima terna contro la proibitiva San Gottardo, poi è scivolato sui pallini contro l’Agno, che resta in corsa per la salvezza, ormai acquisita dal Dietikon di Giovanni Rapaglià.

Laura Riso non basta

Attesa anche lei come Aramis Gianinazzi al raduno rossocrociato di Lugano, Laura Riso ha cercato in tutti i modi di rimediare alla sconfitta d’entrata (3-4 ai pallini) della Gerla contro Riva San Vitale della sua compagna di nazionale Sandra Bettinelli, particolarmente ispirata. «Ci giochiamo la salvezza con la Bernese», aveva dichiarato Fausto Piffaretti, il commissario tecnico che ha voluto seguire le sue ragazze a Zurigo a una decina di giorni dal suo intervento. E sarà così, perché la Gerla è scivolata all’ultimo posto e nella giornata conclusiva servirà un’impresa contro il Torchio, anche se la Bernese difficilmente riuscirà a battere l’Ideal.

Un trio inedito

Aramis Gianinazzi e Alessandro Eichenberger hanno pescato il jolly per la terna di Dietikon, abbinandosi a Luca Lorenzetti, che ha giustificato in pieno la sua convocazione in nazionale con un ottimo weekend a Zurigo. I suoi amici del Torchio Vasco Berri, Ryan Delea e il suo ct Luca Rodoni hanno dovuto cedere il passo in finale all’insolito trio. Terzi gli altri biaschesi Fiocchetta, Ortelli e Rossi, sul podio con Bongio, Di Vicino e Ryan Regazzoni (Sfera).