Basket

Il cammino della SAM parte col piede sbagliato

In gara-1 delle semifinali dei playoff, la Spinelli è stata sconfitta in casa dal Neuchâtel - Per gli uomini di Gubitosa la strada si complica: domani il diritto all’errore sarà quasi ridotto a zero
I neocastellani si sono imposti a Nosedo con un meritato 76-69. © Keystone/Massimo Piccoli
Mattia Meier
22.05.2023 06:00

Partenza decisamente in salita per la SAM nella semifinale con Neuchâtel, andata subito a rubare il fattore campo ai ticinesi sabato in gara-1. Un successo ampiamente meritato quello dei neocastellani, scesi in Ticino con l’atteggiamento giusto, quanto è invece mancato alla Spinelli, soprattutto nel primo tempo, quello che di fatto ha segnato i destini della partita. La prima di una serie ancora lunga, ma ora per i ragazzi di Gubitosa il diritto all’errore nelle prossime partite si riduce già praticamente allo zero.

Senza difesa

Di sicuro dalla serie con Vevey l’Union si è portato appresso una gran dose di fiducia e di energia. Ha dominato i primi venti minuti approfittando appieno delle lacune avversarie, e ha poi resistito alla rimonta ticinese pescando nel finale punto a punto i «jolly» De la Fuente e Martin per prendersi match, vantaggio e fattore campo. Quattro americani e due svizzeri, questa la base su cui poggia la rotazione di coach Trivunovic, corta ma non povera di qualità. Oltre ai due sopra, da West ad Ancrum, passando per Robertson, Neuchâtel ha sempre trovato qualcuno pronto a metterci una pezza nei momenti più delicati del secondo tempo. Quello durante il quale Massagno ha provato a rimediare ad una prima metà di partita da dimenticare. Venti minuti decisamente sbagliati dai padroni di casa, troppo «soft» nell’approccio generale, e colpevolmente passivi nel vedersi scappare via l’avversario, arrivato fino al +15 (20-35 al 17’) senza quasi colpo ferire, trovando spesso pochi ostacoli verso la via del canestro. E in una frazione da 10/32 al tiro, la mancanza di una difesa capace di colmare le lacune di una serata storta al tiro ha costretto la SAM ad una lunga rincorsa, pagata probabilmente in lucidità nei minuti finali. Ai quali per contro la squadra di casa era pure arrivata in buona posizione. Dopo aver ricucito la distanza in un terzo quarto da 24-11, guidata da Bogues (13 punti nella frazione), la Spinelli si è presentata sul +1 negli ultimi 120 secondi di gioco, dove tra scelte sbagliate e le giocate della coppia Martin-De la Fuente si è però vista scappare gara-1.

Avrebbe voluto mandare un segnale all’avversario la Spinelli, come dichiarato da Marko Mladjan in sede di presentazione, si è invece ritrovata ad inviarlo più a sé stessa. A partire da domani servirà tornare a essere quelli aggressivi e affamati dei quarti, consapevoli che il livello è cambiato rispetto al turno precedente e il margine di errore non lascia spazio a passaggi a vuoto, soprattutto se lunghi un tempo di gioco.

Tutti per uno

Già da gara-2 verosimilmente si vedrà una SAM diversa, più simile a quella vista nel terzo quarto, l’unico in cui ha fatto veramente la differenza, buono a ricordarle che per valori in campo ha il destino nelle proprie mani, mentre non è da escludere che prima o poi la corta rotazione dei neocastellani faccia un po’ di spazio alla fatica a discapito dell’entusiasmo. In collina servirà però anche ritrovare alcuni dei protagonisti mancati nel primo match. L’impressione è che nell’1/10 al tiro di Marko Mladjan ci sia anche un problema alla mano forse più influente di quanto dichiarato nel pre partita, pensando ad alcune conclusioni «facili» mancate sotto canestro per imprecisione. Per la Spinelli sperare che il suo numero 7 possa ritrovare presto le migliori sensazioni è d’obbligo, soprattutto per ampliare le opzioni a un attacco due giorni fa retto sostanzialmente dal fratello Dusan e Bogues, cui è mancato l’impatto di James, limitato a una dozzina di minuti di gioco dai problemi di falli (già 3 ad inizio secondo quarto) e le folate di Williams, mentre Galloway da par suo ha sgomitato bene a rimbalzo (11), ma è andato poco oltre.

Nei playoff vince però chi arriva primo a 3, e la strada è ancora lunga per entrambe le squadre. Una sconfitta in gara-1 è tutto fuorché irrimediabile, e di sicuro questa SAM ha tutte le armi per ribaltare questa serie, purché riesca ad usarle e sfruttarle al meglio.