La SAM doma i Tigers nel primo derby

Prima giornata di Swiss Basket League, primo derby all’Istituto Elvetico. Come da pronostico, lo ha vinto il Massagno con il risultato di 98-82. Troppa la differenza dei valori in campo, con la gara già chiusa dopo 20 minuti. E questo nonostante la SAM abbia giocato con due soli stranieri per l’assenza di James. Poco lucidi i tre americani del Lugano, in particolare Lawrence e Ross, non pervenuti per almeno metà partita. Hamilton, dal canto suo, non ha potuto nulla in difesa per contenere Galloway, miglior marcatore dell’incontro con 27 punti. 

La resistenza dei Tigers è durata un minutino scarso, tempo di andare sul 4-0. Poi gli ospiti hanno piazzato un parziale di 13-0 con tre giocate sotto canestro di Galloway e le «bombe» di Marco Mladjan e Roberto Kovac. Da quel momento i bianconeri non sono più riusciti a rientrare, sprofondando a -16 già all’inizio del secondo quarto. Tornato a -10 grazie alle triple di Ross e Dell’Acqua, il Lugano si è fatto di nuovo trafiggere in ogni modo fino al +20 massagnese dell’intervallo (36-56), con un Marco Mladjan ormai incontenibile (16 punti alla pausa).

Nel terzo quarto la SAM rallenta, con il solo Galloway a trovare il canestro con continuità. Il Lugano non riesce comunque a ricucire lo strappo, nonostante i primi segni di vita di Lawrence. Nel finale della frazione, gli ospiti allungano fino al +26 (57-83).

Nell’ultimo quarto, la SAM trova subito il massimo vantaggio di +29 con Zoccoletti, ma i Tigers reagiscono con un parziale di 8-0 firmato da Zinn (il migliore dei suoi) e Ross, finalmente (e tardivamente) efficace con due triple consecutive. A conti ampiamente fatti, c’è gioia anche per il giovane massagnese Caprotti, autore della «bomba» che vale il 76-98. Il Lugano riesce a tornare sotto i 20 punti di scarto, con il dignitoso -16 finale (82-98).