Basket

La SAM è sconfitta in casa, Neuchâtel rialza la testa

Robbi Gubitosa: «Sono proprio arrabbiato, in questa partita la nostra difesa non è stata all’altezza»
Un duello sotto canestro tra Uros Nikolic e il neocastellano Daniel Giddens in gara-2 della semifinale giocata a Nosedo. © CdT/Chiara Zocchetti
Mattia Meier
10.05.2022 23:25

Si dice che nei playoff una serie inizi veramente solo quando una delle due squadre vince in trasferta. Da questa sera allora, è ufficialmente iniziata la semifinale tra Massagno e Neuchâtel. I neocastellani infatti, dopo il primo tentativo andato a vuoto sabato, sono riusciti, prima ed unica squadra in stagione, nell'impresa di sbancare Nosedo in gara-2 portandosi sull'1-1 e facendo loro il fattore campo che obbligherà ora i ticinesi a dover cercare ad ogni costo almeno una vittoria nelle prossime due trasferte in terra necoastellana.

 Senza difese

«Sono arrabbiato, oggi la nostra difesa non è stata all'altezza». Così nel post partita coach Robbi Gubitosa, piuttosto scuro in volto. A buona ragione, vista la prestazione dei suoi ragazzi, alle prese con tendenze già viste in stagione. Soluzioni personali a discapito della buona circolazione di palla e del coinvolgimento dei compagni, una difesa poco ordinata e soprattutto poco corale. 38 i punti in area concessi a Neuchâtel, tanti, troppi considerando un Giddens, unico vero lungo avversario, costretto ad una lunga sosta in panchina causa 3 falli nei primi 5 minuti di gioco. Ad approfittarne sono stati allora i vari Colon, Fofana,Popovic e Morris, andati al ferro fin troppo a piacimento e con la gentile concessione della retroguardia massagnese: «Sono mancanti gli aiuti, siamo andati sotto nell'uno contro uno, e ogni volta che un uomo era battuto non c'era nessuno ad aiutare lasciandogli la possibilità di comodi appoggi», ancora le parole di Gubitosa dopo la sirena finale. E mentre da una parte l'Union è andato a canestro (quasi) a piacimento, dall'altra la Spinelli ha faticato tutta la sera a trovare punti regolarmente, con un 5/21 complessivo da tre punti decisamente più croce che delizia. Delizia rappresentata invece dalla coppia Fofana-Colon, 43 punti in due e una volta accesisi entrambi vera spina nel fianco, insieme a Morris, per la difesa massagnese. «Adesso per le due prossime partite servirà questa – ha poi concluso Gubitosa picchiandosi due dita su una tempia – Dobbiamo svoltare, tornare a giocare di squadra».

La partita

L'inizio di partita sembra arridere alla Spinelli, che trova subito 3 falli di Giddens e allunga sul 14-9 (7'). Popovic tiene vivi i suoi che nel secondo quarto trovano finalmente Fofana, reduce dall'»uovo» di gara-1. Il «top scorer» neocastellano e il compagno di reparto Colon fanno il bello e cattivo tempo (18 in coppia nel secondo quarto), mentre la SAM nei secondi dieci minuti è tutta sulle spalle di James (13 nella frazione) e Dusan Mladjan. Come in gara-1, gli ospiti rimangono così costantemente avanti, seppur di misura, trovando ad inizio ripresa anche un paio di +9. Gubitosa prova la «zona» e riesce a togliere ritmo all'attacco ospite, peccato che quello dei padroni di casa proprio non trovi la svolta. Sembra arrivare con un paio di fiammate ad inizio ultima frazione che riportano la SAM dal -10 ad un possesso, ma nel finale succede di tutto, tra forzature e buchi difensivi, compreso un (rarissimo) 0/2 di Dusan Mladjan dalla lunetta con i suoi a -1 (87-88) con meno di un minuto da giocare. Se la sua mano trema, così non fanno quelle di Fofana e Granvorka; il 3/4 ai liberi negli ultimi trenta secondi porta infatti il +4 che allunga la serie almeno fino a gara-4.

 

Correlati
La SAM battuta in casa
La squadra di Robbi Gubitosa si è arresa all’Union Neuchâtel in gara-2 della semifinale dei playoff – La serie è sull’1-1