Basket

LeBron James sempre più leggenda in un team in difficoltà

La scorsa notte, il cestista di Akron ha raggiunto quota 38 mila punti segnati in regular season, avvicinandosi al record assoluto di Kareem Abdul-Jabbar — I Lakers, intanto, arrancano: occupano la 13. posizione in Western Conference, e la situazione non piace al campione
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Red. Online
16.01.2023 10:30

Tanti, tantissimi, punti. LeBron James, la scorsa notte, è diventato il secondo giocatore nella storia dell'NBA a raggiungere e superare quota 38 mila. Sono ben trentottomila e ventitré, per la precisione, i punti messi a segno dal cestista di Akron in vent’anni di carriera. E ora a James manca davvero poco per divenire il primo realizzatore nella storia dell’NBA ed entrare così, ancor di più, nella leggenda del basket.

Uno dei record

In una serata sfortunata per i suoi Lakers, sconfitti con uno scarto minimo (113-112) dai Philadelphia 76ers, LeBron ha totalizzato 38 punti. Tutto fa brodo, diremmo. Il fuoriclasse dell’Ohio si è consolato piazzandosi a soli 364 punti dal record assoluto di Kareem Abdul-Jabbar, che fra gli Anni ’70 e gli Anni ‘80 (in parte proprio con i Lakers) mise a referto ben 38.387 punti in regular season. James riuscirà entro fine stagione a diventare il più prolifico giocatore della storia? Tutto fa pensare di sì. Nel corso di questa stagione, James sta mantenendo una media di punti a partita di 29,2. Tradotto: entro aprile (39 partite), di questo passo, LeBron potrebbe arrivare a segnare altri 1138 punti. Una somma che lo porterebbe a superare non solo Abdul-Jabbar, ma anche la soglia dei 39 mila.

Ma sarebbe solo uno dei tanti record che già abbelliscono il palmarès del campione. Qualche esempio? James detiene già il record di punti segnati nei playoff (7.631), e di punti totali fra regular season e playoff (ad oggi, 45.654). Suoi anche molti altri record, come quello dei tiri liberi realizzati nei playoff.

Una squadra in difficoltà

La scorsa, dicevamo, è stata una serata sfortunata per i Lakers. Ma è solo l’ultima di tante. Già esclusi dal play-in (torneo fra 7. e 10. classificati per l’accesso ai playoff) della stagione 2021-2022, la squadra di Los Angeles sembra avviata verso un’altra annata deludente. Attualmente la squadra di LeBron si trova al 13. posto di Western Conference, con 19 vittorie e 24 sconfitte.

Una situazione che, ovviamente, non fa per nulla felice James. Nelle ultime settimane, il campione si è mostrato sempre più irrequieto. A dicembre, LeBron aveva spiegato ai media statunitensi: «Voglio vincere e darmi la possibilità di competere ancora per i titoli. Giocare a basket a questo livello solo per giocare a basket non è nel mio DNA».

Non finisce qui. Una decina di giorni fa, James non ha nascosto qualche perplessità sull’apparente immobilismo dei Lakers sul mercato: «Sapete tutti cosa dovrebbe accadere, non c’è bisogno che io parli», avrebbe detto riferendosi ai sospirati scambi che tanto lui quanto i fan attendono per vedere un miglioramento nel roster.

Ad agosto dell'anno scorso, lo ricordiamo, LeBron ha firmato un nuovo contratto che gli permetterà di scegliere liberamente, nell'estate 2024, se rimanere ai Lakers. In caso contrario, diverrebbe un free agent. LeBron farà valere l'opzione contrattuale? È presto per dirlo, ma una cosa è certa. King James è scontento e, fra un record personale e l'altro, non è sazio di titoli.