Basket

Polite, la chance con gli Spurs e lo scenario dell’Eurolega

Da venerdì il 25.enne ticinese prenderà parte alla NBA Summer League di Las Vegas con San Antonio - Intanto si parla di un accordo con i campioni francesi dell’ASVEL di Villeurbanne, il cui proprietario è il grande Tony Parker
©Alicia Devine/Tallahassee Democr
Fernando Lavezzo
06.07.2022 20:30

Anthony Polite con la maglia dei San Antonio Spurs, una delle squadre NBA più vincenti dell’ultimo ventennio. Per ora è solo un fotomontaggio sul suo profilo Instagram, ma nelle prossime ore diventerà realtà. Il 25.enne ticinese è stato infatti invitato dalla franchigia texana alla Summer League di Las Vegas, in programma da domani al 17 luglio. Gli Spurs entreranno in scena venerdì contro Cleveland. Possiamo immaginare l’emozione di Anthony e della sua famiglia, a cominciare da papà Mike, ex di Bellinzona e Lugano, e dalla sorella Alice, vincitrice della Coppa Svizzera con il Riva nel 2016.

Come Thabo e Clint

Alla Summer League vengono schierati giocatori con poca o nessuna esperienza in NBA, compresi i «rookie» scelti al draft dello scorso 24 giugno. Anthony, resosi eleggibile dopo aver terminato la sua quarta stagione nel campionato universitario con Florida State, non è stato draftato da nessun team NBA, ma ha ottenuto questa intrigante seconda chance. Prima di lui, solo due svizzeri avevano partecipato alla Summer League: Thabo Sefolosha e Clint Capela. Entrambi erano però stati selezionati al primo giro del draft, rispettivamente come 13. scelta nel 2006 e come 25. nel 2014.

A Las Vegas gli Spurs si presentano con addirittura 17 giocatori, comprese le tre matricole pescate al primo turno del draft di due settimane fa: Jeremy Sochan, Blake Wesley e Malaki Branham. Senza dimenticare Joshua Primo, prima scelta di San Antonio nel 2021 e titolare nell’ultima fase della scorsa regular season.

L’altra opzione

Per Anthony Polite, la strada verso la NBA è evidentemente tutta in salita, ma il sogno resta vivo. E il «piano B» di cui si mormora da alcuni giorni è comunque da leccarsi i baffi: stando a BasketNews, infatti, il ragazzo di Lugano avrebbe già trovato un accordo biennale con i campioni francesi dell’ASVEL di Villeurbanne, con i quali disputerebbe anche la prestigiosissima Eurolega. Curiosa coincidenza: il proprietario e presidente del club è Tony Parker, una leggenda degli Spurs.

Un passo alla volta

Dopo aver mosso i primi passi sui parquet di casa nostra, Anthony ha vissuto un’esperienza nelle giovanili dell’Olympic Friburgo. A 15 anni ha deciso di attraversare l’oceano. In Florida sono arrivati i primi successi nel campionato di Stato liceale, la consacrazione durante il suo ultimo anno alla Saint Andrew’s School e infine l’approdo in NCAA con Florida State, l’università di Tallahassee per la quale aveva giocato anche papà Mike. Il tutto con un obiettivo in testa: raggiungere la NBA. Ottimo difensore e buon tiratore dalla distanza, nella sua ultima stagione al college Polite ha disputato 24 partite (ne ha saltate alcune per un infortunio al polso), partendo sempre in quintetto, con medie di 27,9 minuti, 9,9 punti, 5,6 rimbalzi, 2,5 assist e 1,5 palle rubate. La percentuale nelle triple è stata del 32,1% (l’anno prima era del 43,6%). A fine stagione è rimasto in Florida ad allenarsi con i suoi coach, per poi lavorare altre 2-3 settimane a Las Vegas. In seguito, ha partecipato alle sessioni organizzate dalle squadre NBA che si erano interessate a lui: San Antonio, Washington, New York, Brooklyn e Philadelphia. Un passo alla volta, verso una carriera da professionista che si annuncia brillante.