SAM Massagno, gara-1 è un incubo

Secca sconfitta per la Sam Massagno, battuta 80-108 in gara-1 della finale playoff dall’Olympic Friburgo. In una palestra di Nosedo da «tutto esaurito», la squadra di Robbi Gubitosa ha pagato a caro prezzo un avvio da incubo e non ha mai trovato la continuità necessaria, in difesa come in attacco, per far male ai burgundi.
L’inizio è un disastro. L’Olympic va sul 21-5 nel giro di
5 minuti con un parziale di 18-0. La SAM colleziona palle perse, forzature e
falli (in bonus già al 4’20’’). Nervosissimi, i locali devono anche fare i
conti con il terzo fallo di Marko Mladjan dopo soli 6 minuti. Il primo quarto
si chiude sul 31-18 per gli ospiti, con Bogues (11 punti) e James (5) a
limitare i danni per la squadra di Gubitosa.
La seconda frazione parte con un incoraggiante 6-0
massagnese (triple di Williams e Zoccoletti). I ticinesi tornano a -7 (24-31),
ma il Friburgo si risveglia ben presto raggiungendo il massimo vantaggio sul
52-30 con una bomba di Kovac al 17’. La Sam concede troppi contropiedi a Jordan
e compagni ed è vulnerabile anche a difesa schierata. Due canestri dalla
distanza di Williams, due cocciute azioni di Andjelkovic e i primi segnali di
vita di Galloway permettono alla squadra di Gubitosa di restare a galla nel
finale del secondo quarto. Alla pausa lunga si va sul 44-58.
Si riparte e in meno di 4 minuti l’Olympic torna a +20
(70-50). Marko Mladjan, dopo aver morso il freno in panchina, trova canestri
preziosi, ma la Sam non riesce mai a riavvicinarsi (60-82 alla terza sirena). La partita non ha più nulla da dire. Negli ultimi minuti
Gubitosa dà spazio anche a Koludrovic e Stevanovic. In un finale pasticciato,
Friburgo vola oltre i 100 punti chiudendo sul 108-80.