Battuto anche il Davos, l’Ambrì Piotta fa tre su tre

Tre su tre, per l’Ambrì Piotta. Un successo all’overtime a Friburgo, uno «pieno» in casa con il Berna e - oggi - uno ai rigori contro il Davos al termine di una partita combattuta e estremamente piacevole. Vola insomma sulle ali dell’entusiasmo, la squadra di Luca Cereda, che sta subito mettendo una bella dose di fieno in cascina. Ma non solo: i leventinesi anche al cospetto di una formazione come quella grigionese - alla terza sconfitta ai rigori in altrettante uscite! - ha confermato di aver effettuato un deciso passo in avanti a livello di qualità.
Tanti alti, qualche basso
Ha disputato un ottimo primo tempo, l’Ambrì Piotta. Un periodo in cui i leventinesi hanno combinato spettacolo ed efficacia. Solidi dietro, i leventinesi a tratti sono parsi finanche irresistibili. Grazie ad una manovra molto veloce, ad un gioco estremamente diretto sulla porta avversaria e a un intenso forechecking, Pestoni e compagni hanno messo in seria difficoltà la difesa grigionese. Certo, la prima rete di Kostner è un immenso regalo del portiere Sandro Aeschlimann, ma poco importa. I leventinesi hanno continuato a spingere, trovando il meritatissimo raddoppio con Fohrler.
Ovviamente non tutto gira ancora alla perfezione, in casa leventinese. Ed allora in un periodo centrale in cui il Davos ha spinto parecchio, l’Ambrì Piotta è diventato più passivo e, soprattutto, non ha coperto a sufficienza l’eccellente Juvonen. Si sono insomma fatti un po’ male da soli, i biancoblù, che hanno di fatto favorito la rimonta del Davos.
Aria di derby
Particolarmente bello ed intenso il terzo tempo, con le due squadre concentrate difensivamente ma comunque sempre pronte a colpire. Zaccheo Dotti da una parte e l’eterno Ambühl dall’altra hanno allora mandato tutti dapprima all’overtime e poi ai rigori. Per il Davos solo lo svedese Birstedt è riuscito a battere Juvonen, mentre per i biancoblù sono andati a segno Tim Heed e Dario Bürgler. E chissà allora che i due ex bianconeri non inizino a sentire l’inebriante profumo del primo derby stagionale in programma martedì prossimo in Leventina.
Fiducia e Juvonen
Come sono soliti dire gli addetti al lavori, i rigori possono premiare una come l’altra squadra. Ma in questo particolare esercizio l’Ambrì Piotta ha dimostrato di essere in piena fiducia e di poter contare su un portiere - Janne Juvonen - in grandissimo spolvero. Ancora una volta il finlandese - come lo era stato Benjamin Conz all’esordio, va ricordato - ha fornito una prestazione solidissima. Ha il merito, il finnico, di far sembrare facili anche gli interventi più complicati. Ed allora i leventinesi guardano con ottimismo agli impegni del prossimo weekend contro Ajoie e Ginevra Servette. Con la consapevolezza di aver imboccato la giusta via nonostante i margini di crescita siano ancora ampi. Molto ampi.