Terza Lega

Ceresio e Solduno sul trono alla pausa

Intrecci di mercato e amichevoli invernali accompagneranno gli appassionati fino alla ripartenza
© CdT/Chiara Zocchetti
Riccardo Vassalli
25.11.2025 06:00

È tempo di bilanci, considerazioni e, soprattutto, di riposo per le protagoniste dei due gruppi di Terza Lega. La pausa invernale è arrivata puntuale, silenziando per qualche settimana i campi del calcio regionale: le competizioni ufficiali torneranno a farci compagnia soltanto dal primo weekend di marzo.

Un lasso di tempo in cui, lontano dai riflettori, torna a muoversi il sottobosco del pallone nostrano: intrecci di mercato, ultimi ritocchi in vista della primavera e amichevoli che accompagneranno gli appassionati fino alla ripartenza.

Alla pausa possono sorridere a trentadue denti Ceresio e Solduno, regine d’inverno nei rispettivi gironi, capaci sin qui di tracciare un solco importante e di presentarsi alla volata finale con ambizioni legittime di promozione. Certo, la minima distrazione rischia di costare cara. Perché la concorrenza, in entrambi i gruppi, non manca. Anzi.

Lo sa bene il Ceresio di Albertoli, campione d’inverno con il brivido. I biancorossi hanno recitato un ruolo da protagonisti per tutta l’andata, mostrando continuità, personalità e una maturità crescente. Il ko del weekend contro lo Stella Capriasca – il primo in stagione – ha rischiato di macchiare un percorso fin lì impeccabile.

Un sospiro di sollievo, però, è arrivato il giorno dopo: il primato resta ben saldo in tasca per i prossimi tre mesi. Merito, o colpa, del Ligornetto di mister Milesi, che nel derby in casa del Rancate aveva l’occasione di prendersi la vetta. Il 2-2 finale ha però rallentato la corsa dei gialloneri, che possono comunque consolarsi con un dato significativo: vanno alla pausa come unica squadra imbattuta del girone e con Ivan De Luca sempre più capocannoniere con le sue 18 realizzazioni. Tra le note positive spiccano i percorsi convincenti di Breganzona e Vacallo, entrambe pienamente in corsa per un posto sul podio, al pari di un Coldrerio che proverà fino alla fine a restare incollato al gruppone di testa.

Affascinante la corsa al titolo anche nel Gruppo 2 di Terza Lega, dove al comando troviamo il Solduno di mister Demir, capolista con 10 vittorie, 2 pareggi e una sola sconfitta. Dietro, staccato di appena un punto, c’è il Riviera rivelazione: la squadra di Lucas Oro non ha minimamente patito il salto di categoria rispetto alla scorsa stagione e ha saputo mantenersi stabilmente nelle prime posizioni. Anzi, oggi crederci è diventato più che mai possibile.

Attenzione, però, a non considerare fuori dalla bagarre Losone, Carassesi e Arbedo. Tutte e tre hanno mostrato grande potenziale e la capacità di imporsi contro chiunque, lanciando un messaggio chiaro alle pretendenti: chi sogna la Seconda dovrà fare i conti anche con le squadre di Lurati, Sümer e Shala.

Quanto alla corsa salvezza, la situazione nel Gruppo 1 alla pausa è ben definita: in zona rossa troviamo attualmente l’Origlio Ponte Capriasca, fermo a tre punti, preceduto da Melide 2 e Comano che di punti ne contano sei.

Scatta la missione salvezza anche per Intragna e Pro Daro, sul fondo del Gruppo 2 di Terza Lega al giro di boa. Rispettivamente con due e cinque punti messi a referto, le due compagini sono chiamate a recuperare nel ritorno lo scarto da Makedonija e Biaschesi, attualmente distanti sei punti dalla linea rossa. A proposito di Biaschesi, la scorsa settimana il club ha ufficializzato l’arrivo di Alessandro Barloggio in panchina. Si tratta del secondo cambio di panchina in stagione dopo la separazione – avvenuta a inizio ottobre – tra il Gordola e Cavarretta. Al suo posto, i gialloblù hanno ingaggiato Vitor Dos Santos che ha iniziato la sua avventura in maniera entusiasmante.

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