Seconda Lega

Chiasso, ecco Padula: «Ho accettato all’istante»

Il nuovo allenatore dei rossoblù: «Chiasso è casa e più in generale storia. Dobbiamo rendere orgogliosi i nostri tifosi»
© FC Chiasso/Christian Reber
Riccardo Vassalli
02.09.2025 06:00

Ci sono telefonate che possono cambiare il corso di una carriera. Se non della vita, ma non siamo ancora a quei livelli. A Nicola Padula sono bastati pochi secondi per dire sì al Chiasso. Una telefonata, qualche dettaglio da sbrigare in fretta e poi subito al campo a preparare l’esordio al Riva IV. Pochi giorni (tre, ndr) di tempo per proseguire il buon lavoro lasciato in eredità dal dimissionario Damiano Meroni. Per l’allenatore classe 1995, vincitore della Coppa Ticino con il Malcantone tre stagioni fa, la ghiotta occasione di tornare nel calcio degli attivi dopo un biennio al Team Ticino.

Quello sulla panchina del Chiasso è stato un debutto positivo. Il 2-2 contro il Semine è arrivato di forza e di carattere dopo aver disputato quarantacinque minuti in inferiorità numerica. E contro una squadra tra le più attrezzate della categoria. Il primo Chiasso di Padula, dunque, ha ricevuto gli applausi di un Riva IV tornato a respirare un’aria di calcio ben differente rispetto alle ultime due annate.

«È vero, è stato davvero bello vedere tutto l’ambiente così carico. Era da un po’ che non vedevo questa partecipazione. Ma è merito dei ragazzi che, soprattutto nel secondo tempo con un uomo in meno, hanno messo in campo tutto il loro valore. Dobbiamo essere sempre in grado di coinvolgere in questo modo i tifosi. Ripeto, bello… ma c’è tantissimo da fare per offrire prestazioni migliori», commenta Padula.

Ci sono chiamate, abbiamo detto, impossibili da rifiutare. «Non ci ho pensato nemmeno un secondo. Solo per poche società avrei cambiato il mio percorso. E Chiasso era una di quelle». Una piazza che Padula ha già assaporato da giovane calciatore. «Chiasso per me è casa, ma più in generale storia. Entrare al Riva IV mi ha fatto emozionare e rendere ancora più consapevole della responsabilità che abbiamo nel 120º anno di storia della società».

E ancora: «I tifosi sono la vera anima del Chiasso e dobbiamo essere in grado di rappresentarli degnamente, offrendo prestazioni di carattere e un calcio propositivo all’altezza del contesto». Ecco qui, la nuova sfida del FC Chiasso targato Nicola Padula. Per i rossoblù, il prossimo impegno è fissato sabato prossimo, quando sempre al Riva IV sbarcherà il Melide per la 2a giornata di Seconda Lega.

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