Gambarogno re dei derby con un super Gocic

Il Gambarogno batte il cinque: tante sono le vittorie consecutive (su sei partite) messe in fila dalla squadra di Tazio Peschera. Solidi, precisi, accorti e anche sfrontati quando serve: i rossoneri si confermano squadra da primato e raggiungono a quota 15 punti Cham II, Rotkreuz e Castello. Solo che – insieme al Cham – possono vantare una partita in meno. La classifica a fine settembre dice tutto e dice niente. Dipende dai punti di vista e da che angolazione si guarda a un campionato tutto da seguire. La vetta da spartire è però un bel premio alla consistenza dei rossoneri di Peschera. Sì, perché certe partite valgono doppio per il peso che portano con sé.
Come i derby cantonali, che il Gambarogno ha già messo in archivio con il sorriso per la prima parte di stagione. Se ne riparlerà ad aprile. Dopo aver mandato al tappeto Castello e Locarno tra inizio e metà settembre, Borga e compagni non steccano nemmeno contro il Malcantone, sconfitto 1-0 dalla rete di testa di Gocic a nove minuti dalla fine. Non proprio la specialità della casa. «In effetti, quando mi sono accorto di aver segnato di testa mi sono chiesto se fosse davvero successo. Credo che non segnavo in questa maniera dagli Allievi E nel Bodio», è il commento del match winner 21enne che ha messo la firma su un derby equilibrato.
«Credo sia stata una partita combattuta e difficile. Ma siamo riusciti a portare a casa la posta piena allungando il nostro filotto di vittorie», continua il centrocampista. Con un bottino del genere è lecito sognare. «Giochiamo ogni partita per vincere. Fa piacere essere in alto e proveremo a restarci il più a lungo possibile, poi tra qualche mese vedremo dove saremo. Adesso conta soltanto pensare a una partita per volta». A partire dalla trasferta di sabato in casa dell’Emmen.
Nella comitiva che detta il ritmo in Seconda Interregionale c’è un’altra ticinese: il Castello di Gioele Croci-Torti. Da neopromosse, le «caprette» hanno compiuto un percorso fin qui esaltante con cinque vittorie e due sconfitte. Qualità e carattere non mancano ai momò, che nel weekend appena concluso hanno saputo imporsi in rimonta per 3-1 nella tana del Klingnau. Il guizzo di Brusoni al 20esimo ha permesso di pareggiare l’iniziale vantaggio locale. Nella ripresa il Castello si è affidato alla coppia del gol Cutunic-Lago per ribaltare il punteggio e strappare tre punti utili e restare tra le grandi. Vero e proprio esame di maturità sabato prossimo, quando a Balerna sbarcherà il Cham II con gli stessi punti.
Ambisce a un posto al sole anche il Locarno di Morandi, attualmente distante quattro punti dal quartetto di testa ma che sta ritrovando continuità dopo un avvio altalenante. I locarnesi devono però accontentarsi di un punto nella trasferta in casa dell’Ibach (1-1). Avanti a inizio secondo tempo con Bourkaa, i ticinesi hanno difeso il vantaggio fino al 73esimo, quando Neziraj trova lo spunto per fissare tutto in parità. Per le ambizioni del Locarno, quello di ottobre sarà un mese fondamentale.
Sabato prossimo al Lido sbarca il Klingnau, il weekend successivo trasferta insidiosa sul campo del Cham II. Poi di nuovo in casa contro l’Hergiswil e fine mese di fuoco con il derby sul campo del Castello. Solo a inizio novembre le carte del campionato saranno più decifrabili e sarà lì che scopriremo quante e quanto le ticinesi potranno dire la loro.