“Orgoglio Morbio. Col Rapperswil battagliare senza paura”

È una delle bandiere del Morbio, uno dei volti che più di tutti incarna i colori orange. Mattia Fasana ha appena festeggiato le 150 presenze con la maglia momò, condite da un gol nel derby contro il Novazzano che sembrava scritto nel destino. Ora guarda avanti: domani al Comunale di Mendrisio arriva il Rapperswil-Jona di Challenge League per i 16esimi di Coppa Svizzera.
Mattia, come si tiene la calma in questi giorni?
«Concentrandosi solo sul lavoro quotidiano. La calma arriva dalla consapevolezza di chi sa di aver fatto sacrifici e di essere pronto a dare tutto in campo».
150 presenze con il Morbio con gol. Sognavi una giornata così?
«Sì, perché non c’è modo migliore per celebrare un traguardo del genere che con un gol. È stata la dimostrazione che il lavoro paga sempre. Sinceramente penso che anche nel calcio certe cose siano già scritte: ero sicuro di fare gol quel giorno, me lo sentivo».
Dei tanti anni in orange, quali sono i primi ricordi che ti vengono in mente?
«Ogni stagione ha lasciato qualcosa che porto dentro. Ricordo il giorno del mio esordio: ero giovanissimo e parecchio agitato, giocavo ancora nelle giovanili del Chiasso ed ero tesserato per il Morbio. Avevo 16-17 anni e mi sono trovato titolare all’improvviso nel derby contro il Coldrerio. Dopo 20 minuti feci un assist e vincemmo la partita. Se devo scegliere una stagione indimenticabile, sicuramente il 2024/2025 resterà nel mio cuore per sempre: è stato un po’ un premio per tutti questi anni passati a giocare con questi colori».
Cosa significa per te questo traguardo? E cosa significa vestire la maglia del Morbio?
«Sicuramente che sto invecchiando (ride, ndr). A parte gli scherzi, è orgoglio, appartenenza e responsabilità. Vestire questa maglia significa rappresentare una comunità, una famiglia calcistica che non molla mai. Le persone che lavorano per noi sono incredibili, non ci fanno mancare nulla».
Sabato c’è la Coppa con il Rapperswil. Che partita ti aspetti?
«Una partita tosta, contro un avversario forte. Ma noi siamo pronti a battagliare, con coraggio e determinazione. Tanto rispetto, ma nessuna paura».
La squadra crede nell’impresa?
«Assolutamente sì. Se entri in campo senza crederci hai già perso. Noi ci crediamo, e daremo tutto per scrivere un’altra pagina di questa storia».