Rallenta il Vallemaggia, sorpasso Chiasso in vetta

Dopo sette giornate, il campionato di Seconda Lega ha un nuovo padrone. Finora si erano alternate in vetta Sementina e Vallemaggia. A mettere la freccia e portarsi al comando delle operazioni è stato il Chiasso di Nicola Padula. Turno felice, infatti, per i rossoblù in casa del Rapid Lugano nell’anticipo del venerdì. A rompere gli equilibri in una partita combattuta ci ha pensato la rete di Mattia Angeretti al 63’, al terzo sigillo stagionale. Rete dal peso specifico, perché ha permesso ai momò di issarsi con anticipo in cima alla classifica, obbligando di fatto il Vallemaggia a vincere nel big match di giornata contro il Morbio.
Il confronto all’Adorna di Mendrisio – sede casalinga temporanea degli «orange» - si è però concluso senza né vinti né vincitori. Le squadre di Kitic e Akai si sono salutate con uno 0-0 che non accontenta nessuna delle due in termini di classifica. Il risultato senza reti non tragga però d’inganno: tra Morbio e Vallemaggia non sono mancate le emozioni, a partire dalla premiazione per le 150 presenze in maglia arancio di Mattia Fasana. Sul campo, invece, il primo squillo arriva dopo dieci minuti con un timido tentativo di Giglio che diventa facile preda di Lucic. Dopo pochi minuti è Festa a deviare in angolo una trama interessante del Vallemaggia. Prima della pausa, Pozzi calcia alto un pallone «lisciato» nel cuore dell’area dalla difesa locale. Si alza il ritmo nella seconda metà di gioco con il Vallemaggia per primo a provarci: una rovesciata di Calic si trasforma in potenziale assist per Mendoza, che sotto porta non trova la mira giusta. Il Morbio si riaffaccia nel finale con una punizione di Messina finita a lato. Al 92’ la più grande occasione del match è a favore della formazione di Akai: Calic ci prova da fuori area e colpisce il palo. Il rimpallo finisce ancora tra i piedi del numero dieci che scodella a centro area, trova la parata di Festa che allontana, ma il primo ad arrivarci è Albertini che a un passo dalla porta calcia sopra la traversa.
Non sbaglia invece, e ne approfitta, anche il Sementina di Alessio Righi. Per la compagine bellinzonese è pronto riscatto dopo il KO contro il Semine costato la vetta. Nella sfida casalinga all’Ascona, il Sementina torna subito al successo con un 2-0 a firma di Togni e A.Milano che vale l’aggancio al secondo posto al Vallemaggia. Prende quota e guadagna terreno il Vedeggio di Borsieri: partita al cardiopalmo per i blaugrana in casa contro il Melide. Partono bene gli ospiti, che trovano il vantaggio con Daka dopo 52’. Ma nel finale si scatena la formazione di casa, che al 78’ riporta tutto in parità con Michele Locatelli. Lo stesso fa esplodere la festa con la doppietta personale al 95’ per il 2-1 che proietta il Vedeggio sul gradino più basso del podio.
Torna a sorridere il Balerna di Pichierri dopo cinque turni di astinenza. Segnali importanti in casa neroazzurra. Dopo il passaggio del turno in Coppa Ticino, Vaghi e compagni ritrovano morale e fiducia anche in campionato piegando per 2-0 il Semine grazie alle reti di Lainati e Alija. Tre punti che valgono una bella boccata d’ossigeno e l’allontanamento dalle zone rosse della classifica.
Vittoria di carattere anche per il Cadenazzo di mister Censi. Impegnati al Riva IV di Chiasso contro il Novazzano, i rossoneri strappano tre punti in rimonta che migliorano la classifica. Inizio di gara sprint per il Novazzano che dopo nemmeno un minuto trova il vantaggio con Tasco. Vantaggio che dura per 84’, quando un rigore di Novaresi vale il momentaneo 1-1. In pieno recupero (97’) arriva il gol di Bassi che consegna la vittoria ai suoi.
Muove la classifica il Monteceneri di Marco Gerosa. I biancoverdi trovano il primo punto della stagione pareggiando 3 a 3 in casa contro la Moderna. Partita dalle mille emozioni con Verdino a portare avanti i bianconeri, poi la risposta di Brizzi. Al 20’ il raddoppio del Monteceneri con Maffia. La partita si accende all’ora di gioco, quando il Monteceneri rimane in dieci. Ne approfitta la Moderna con il 2 a 2 di Colombo e il vantaggio firmato Kronauer. La parità numerica si ristabilisce a venti dalla fine e ad approfittarne questa volta è il Monteceneri che su rigore trova il pari con Fasolo.