ACB, che guaio: licenza ritirata!

E ora? Che cosa succederà? Pessime notizie in casa AC Bellinzona. Sì, perché dopo mesi e mesi di attesa, la Commissione competente della Swiss Football League ha emesso il suo verdetto sulla licenza di gioco per la stagione corrente. Ed è un guaio: la licenza di tipo III - leggiamo - è stata ritirata alla società con effetto immediato.
Nel dettaglio, leggiamo, la SFL ha ritenuto il dossier presentato dalla società granata insufficiente per permettere il passaggio di testimone - e della totalità delle azioni - da Pablo Bentancur al dirigente colombiano. Un'operazione, questa, conclusa il 27 giugno scorso.
La Commissione licenze precisa «che il club ha beneficiato di un periodo di tempo molto lungo per consentire la costituzione e il completamento del proprio fascicolo, nonché per produrre i documenti mancanti necessari alla conferma della licenza. Il contratto di vendita delle azioni è stato stipulato più di cinque mesi fa. Questa indulgenza da parte della Commissione licenze deve cessare».
Il club ha 5 giorni per ricorrere. E nel frattempo godrà di un effetto sospensivo per continuare a disputare il campionato di Challenge League. Va da sé, provvisoriamente.
La presa di posizione dell'ACB
L’ACB, dal canto suo, ha già annunciato che farà ricorso per ottenere l’effetto sospensivo di tale decisione. In una nota odierna, il club afferma: «I conti ed il budget sono stati accettati. C’è un tema tecnico per cui i soldi (di cui c’è il budget) già depositati presso un contro notarile bloccato in favore della SFL vengano liberati; l’ACB è in attesa che la banca di riferimento finisca la Due Diligence per l’apertura di un conto per cui ottenere la garanzia. Dal momento che la Due Diligence sarà terminata (questione di poco tempo) i fondi saranno trasformati in garanzia bancaria e trasferiti alla SFL. La SFL è al corrente di tutto, visto che ci sono delle tempistiche da regolamento ha dovuto fare il suo legittimo comunicato ed uscire con la sua decisione. Siamo in contratto con la SFL ed abbiamo concordato i futuri passaggi per la soluzione del tutto».

