Addio a Stéphane Demol, giocò anche nel Lugano

L'ex giocatore e allenatore Stéphane Demol, figura chiave del Belgio ai Mondiali del 1986, chiusisi in semifinale, è morto di infarto a Bruxelles giovedì all'età di 57 anni, secondo quanto riportato dal sito web dell'Anderlecht, il suo club.
Dopo aver giocato per diverse stagioni proprio con i viola, il difensore centrale ha avuto esperienze anche, fra le altre, con Standard Liegi, Porto, Braga, Bologna, Tolosa e Tolone, oltre a una parentesi nel Football Club Lugano nella stagione 1996-97.
«Steph mancherà molto al nostro club e a tutto il calcio belga», si legge nel comunicato stampa dell'Anderlecht, che ricorda come «Stéphane ha contribuito a tre campionati (1985, 1986 e 1987) e a una Coppa del Belgio (1988)».
38 volte internazionale, Demol come detto ha avuto un ruolo attivo nella campagna dei Diavoli Rossi in Messico.
Demol ha segnato «un gol fondamentale in un duello indimenticabile contro l'URSS». Fu, quello, il suo unico gol in 38 partite per la nazionale, «ma rimarrà per sempre impresso nella storia del calcio belga», ha ricordato il club di Bruxelles.
Come allenatore, è stato assistente del CT della nazionale René Vandereycken tra il 2005 e il 2008. Era senza club dal 2016, quando ha lasciato l'Hajer Football Club Al Hasa in Arabia Saudita.