Al kybunpark si salvano in pochi

Sulle tre reti incassate non ha responsabilità dirette, ma non ha mai il coraggio di uscire evitando che determinati palloni diventino pericolosi.

La volontà non gli manca, specie dopo aver morso il freno per mesi. Ed infatti spinge parecchio. A fargli difetto è tuttavia la qualità nel gesto.

Ci ripetiamo: da qualche mese sembra giocare con supponenza in Nazionale. Dov’era sull’1-1 di Ebong? Il gol del 3-2 basta ad evitare il 3 in pagella, ma non vale una sufficienza.

Scalpita quando Yakin gli preferisce Elvedi, ma quando gioca poi delude. Lento in copertura, Antilevski lo brucia per imbastire l’1-1. E il suo intervento mancato in occasione della terza rete ospite è davvero maldestro.

Sul primo gol bielorusso chiude male su Ebong. Poi al 69’ si perde Polyakov, che commosso ringrazia e insacca il primo vantaggio dei suoi sfruttando un calcio d’angolo. Serata da incubo per l’ex Zurigo.

Da un pallone recuperato dal centrocampista del Bologna nasce il gol di Shaqiri. Al 68’ salva poi i suoi, fermando all’ultimo Morozov lanciato a rete. In generale si muove molto, dando tutto per novanta minuti.

Vuole onorare il record di presenze in Nazionale con una bella prestazione. Tenta più volte il tiro dalla distanza ed è sempre nel vivo della manovra. Suo è pure l’assist che pesca Amdouni per la definitiva rete del 3-3.

Pur muovendosi poco, resta imprescindibile per questa squadra. Si inventa l’1-0 con uno splendido tiro a giro, poi tiene viva la manovra con diversi palloni invitanti. Compresa la punizione con cui manda in rete Akanji a ridosso del novantesimo.

Gioca in un ruolo non suo ed infatti non lo si nota mai. Perché Yakin insista nel proporlo così avanzato resta un mistero.

I compagni lo cercano poco, lui si irrita. E quando finalmente riceve palla, non riesce a creare granché. Anzi, al 41’ spreca una bella chance.

È totalmente fuori dal gioco, anche perché non viene mai sfruttato per ciò in cui eccelle: la presenza nei sedici metri.

Fa meglio di Itten, ma non ha un impatto degno di nota sull’andamento del confronto.

Entra e rianima un attacco fin lì spento, trovando la rete del definitivo 3-3. Perché non è stato schierato da titolare?

È incomprensibile come Yakin possa preferirgli Steffen. Ha velocità, punta l’uomo ed è una costante fonte di pericoli per gli avversari. Deve giocare.

Sbaglia la scelta di alcuni titolari, rimediando soltanto in corsa. La difesa inoltre è sempre più scricchiolante, anche contro compagini modeste. Che stia iniziando a subire la pressione?