Calcio regionale

Amichevoli e «puntate»: è corretto?

Un noto portale di scommesse estero ha inserito nel suo palinsesto alcune partite ticinesi; la FTC non può fare nulla, ma è giusto dare questa possibilità?
Recentemente è stato possibile puntare del denaro su amichevoli tra squadre amatoriali. (Foto Nicola Demaldi)
Gianluca Pusterla
Gianluca Pusterla
18.02.2019 06:00

LUGANO - Sabato 9 febbraio è andata in scena l’amichevole tra Mendrisio e Castello. Le due compagini del Mendrisiotto si sono date battaglia in una bellissima giornata di sole. All’Adorna, visto anche il clima, c’era una buonissima cornice di pubblico. Sugli spalti, tra una birra e un prosecco, due signori confabulavo. «Lo sai che su questa partita si può scommettere?». Dopo una verifica ho trovato che effettivamente sul sito di scommesse bet365 c’era la possibilità di puntare qualche franco. Il risultato, inoltre, veniva aggiornato in tempo reale. Il calcio e le scommesse spesso sono andati a braccetto. Pochi anni fa ricorderete lo scandalo italiano. Tra gli implicati anche il portiere ex Cremonese Marco Paoloni, il quale disse che quasi tutti i giocatori professionisti scommettono. Non si potrebbe, secondo quanto riportano i contratti e i regolamenti. Alcuni, si sono anche rovinati, giocandosi una fortuna. Joey Barton, per esempio, è stato squalificato per 18 mesi per aver scommesso su 1’260 partite in dieci anni. L’ex centrocampista di Manchester City e Newcastle pagò per questo vizio e fu costretto a ritirarsi. Perché puntare dei soldi se guadagni cifre astronomiche? Per noia, perché diventa una malattia o semplicemente per l’allettante possibilità di guadagnare qualcosina in più. I soldi, in fondo, fanno gola a tutti. È anche il titolo della canzone che recentemente ha vinto Sanremo. «Soldi». Il rapper Mahmood a metà brano recita le seguenti parole: «È difficile stare al mondo, quando perdi l’orgoglio, ho capito in un secondo che tu da me, volevi solo soldi». Se i ragazzi avessero voluto, seguendo le rime del cantante, avrebbero potuto aggiustare il risultato. Sarebbe stato illegale, ovviamente. Le quote? La vittoria della squadra di categoria inferiore pagava nove volte la puntata, sette il pareggio e solo 1,16 la vittoria del Mendrisio. Più interessante, ovviamente, il risultato secco. Il 3-0 del Mendrisio - risultato peraltro credibile nel pre-partita – moltiplicava addirittura per 126 la puntata. In soldoni, con duecento franchi di giocata se ne potevano vincere venticinquemila (25’000!). La partita alla fine si è svolta senza intoppi e senza che nessuno potesse sospettare qualcosa. È finita 2-2, con rete allo scadere di Lagrotteria per il Castello. Sarebbe potuta andare diversamente, dato che Matteus Senkal solo qualche minuto prima aveva centrato in pieno la traversa. Insomma, nessuna speculazione, per una partita che si è svolta regolarmente e correttamente. Nel post gara, parlando con i calciatori, era nota a tutti la possibilità data da bet365. «Nella chat di squadra qualcuno ha segnalato la cosa, ma ovviamente non abbiamo speculato, ci mancherebbe». Se il comportamento dei ragazzi di Mendrisio e Castello è stato encomiabile, si può dire lo stesso del portale? Non è la prima volta che c’è la possibilità di scommettere sul calcio regionale. In passato si ricorda un caso ancor più eclatante, con in gioco Pro Daro-Monte Carasso. Altra amichevole, questa volta tra compagini di Terza e Quarta Lega. È moralmente corretto? Quesiti che abbiamo girato ai responsabili del sito di scommesse. I quali ci hanno risposto che il loro portale assegna le scommesse in base ai risultati comunicati dalle federazioni organizzatrici dei vari eventi e che vi è un controllo, sia per quanto riguarda lo svolgimento della partita, sia per quanto riguarda le puntate. Se il controllo c’è, e la FTC non può fare nulla per impedire queste speculazioni - se la gara viene regolarmente annunciata poter scommettere su una partita del calcio amatoriale è legale - viene da chiedersi se è corretto. La domanda appare scontata, soprattutto quando a sfidarsi sono formazioni della stessa regione. I calciatori di Mendrisio e Castello si conoscono praticamente tutti. In questa finestra di mercato tre castellani hanno sposato la causa del Mendrisio, per cui gli intrecci sono molti. Speculazioni, denaro e scommesse: aspetti che mai vorremmo vedere all’interno del calcio regionale, fatto invece di altri valori: impegno, sacrifici e passione per lo sport. Puntare qualche franco sullo sport può essere anche bello, ma è giusto farlo nel mondo professionistico. Ne va del giocattolo che tanto ci piace.

«Bookmakers», partita fantasma e quei sospetti

È stato un caso quello di cui parliamo nell’articolo in apertura? Niente affatto. Pochi giorni dopo lo stesso portale di scommesse ha quotato anche la sfida amichevole tra Rapid Lugano e Sementina (Seconda e Terza Lega). Gara peraltro non annunciata alla Federazione ticinese di calcio (il regolamento non lo permette). Ovviamente pure in questo caso la quota della squadra di categoria inferiore era allettante (4,5 volte la puntata). Alla fine, a spuntarla sono stati proprio i bellinzonesi. Diciamolo subito: il Sementina dopo la retrocessione dello scorso anno ha costruito un team di talento, con giocatori che hanno calcato campi di categorie superiori. A questo va aggiunto che nelle amichevoli il risultato conta poco. Quindi la vittoria del Sementina ci può stare senza problemi. A quanto pare, però, secondo le nostre informazioni, è stata avviata un’inchiesta. Il presidente della FTC Fulvio Biancardi, da noi contattato, nega l’apertura di una procedura da parte della Federazione. Vedremo se nei prossimi giorni ci saranno degli sviluppi e se gli organi competenti chiariranno la situazione. Una domanda sorge spontanea: a chi interessano, nel mondo, le partite delle nostre leghe minori? Riteniamo che chi ha puntato su questo incontro risieda in Ticino. In un Cantone piccolo come il nostro è possibile che chi ha fatto una scommessa possa avere un legame, d’amicizia o no, con chi è sceso in campo. Questo non vuole ancora dire che ci sia del losco. Ma si tratta di un possibile conflitto d’interessi, che verrebbe eliminato facilmente in una maniera: non permettendo di scommettere. La Svizzera sul tema è molto conservativa; appare come un controsenso pericoloso lasciare il fianco scoperto in questa maniera. Il nostro auspicio è che in futuro casi simili non si ripetano. Giocate i vostri soldi su Juve, Bayern o Real (peraltro chi l’ha fatto in questo fine settimana si è scottato), ma non sul nostro calcio, così che possa rimanere il più possibile genuino.