Bellinzona di nuovo sconfitto, la crisi continua

La crisi del Bellinzona continua. Anzi, si allarga. Impegnati a Thun nel primo incontro dopo la pausa internazionale, infatti, i granata sono stati sconfitti per 2-0 dai padroni di casa. Nemmeno l'ennesimo cambio di allenatore, con l'esonero di Stefano Maccoppi annunciato in mattinata, ha avuto il potere di scuotere una squadra apparsa sfiduciata e priva di idee. Specialmente al cospetto di una compagine, quella guidata da Mauro Lustrinelli, dal canto suo in ottima forma. 

A decidere la sfida della Stockhorn Arena, che ha visto i bernesi dirigere le operazioni per quasi tutti i novanta minuti, sono state le reti realizzate da - nell'ordine - Matoshi e Ndongo. La prima caduta al 28', la seconda all'82'. Nel mezzo, tanta sofferenza da parte degli ospiti, capaci di rendersi pericolosi soltanto con delle sporadiche ripartenze.

L'ACB è ora chiamato a ricominciare nuovamente da zero, con un nuovo tecnico, dopo l'interinato garantito ancora una volta - già da stasera - da Fernando Cocimano. A nove partite dalla fine della stagione, con un pressing sempre più intenso di Vaduz e Neuchâtel Xamax in ottica salvezza. E quando all'orizzonte si staglia il Losanna di Ludovic Magnin, terza forza del campionato.