Bellinzona sconfitto all’ultimo respiro

Dopo la convincente vittoria contro l’Aarau prima della pausa, i granata sono tornati a masticare amaro, anzi, amarissimo, venendo puniti dal Vaduz, seconda forza di Challenge League, al 90’.
Il primo tempo propone poco o nulla. Al 12’ Mayorga smuove leggermente gli animi con un tiro che non inquadra lo specchio della porta. Una decina di minuti dopo Vogt sbuca dalla difesa sul filo del fuorigioco e alza il pallone di poco sopra la traversa. Al 27’ è nuovamente il colombiano a rendersi pericoloso. Il Bellinzona si fa preferire, lasciando poco spazio agli ospiti del Comunale. Sui titoli di coda della prima frazione si sveglia anche il Vaduz, che nel giro di due minuti si rende pericoloso prima con Hammerich (40’) e poi con Hoxha, che costringe Muci al primo vero intervento di serata. Al 44’ i granata sfiorano il vantaggio con una punizione al bacio di Shabani. Jaiteh svetta su tutti, ma anche lui manca di precisione.
Il secondo tempo parte un po’ pasticciato, con occasioni da ambo le parti, tutte contrassegnate da poca lucidità sottoporta. Al 66’ Jaiteh si mangia clamorosamente il gol dell’1-0. Tutto solo davanti a Schaffran, il centrocampista granata non trova la via della rete. Al 77’ Shabani scheggia la traversa su calcio di punizione. Al 90’ il Vaduz decide che il pareggio gli sta stretto e, contro l’inerzia del match, realizza la rete decisiva con il neoentrato De Donno.
