Bottani e Grgic subito in luce, la difesa balla un po' troppo

Amministra bene i rari pericoli per la sua porta. Il palo lo grazia al 31’, sul tiro di Hamdiu.

È volenteroso, ma anche un po’ pasticcione. La caratura dell’avversario lo aiuta, ma già da sabato sarà chiamato a fare meglio.

Dei due centrali è decisamente quello più ispirato. Solido, prova a guidare come può un reparto ancora un po’ traballante.

Al contrario di Hajrizi commette molti più errori, offrendo il fianco ai vodesi.

Compitino per l’argentino, solido ma invero pure poco appariscente.

Generoso sul piano atletico, alterna giocate interessanti a errori irritanti.

L’apertura sull’azione che porta al gol di Amoura vale il prezzo del biglietto. Ad essa aggiunge diverse chiusure e bei suggerimenti.

Al pari di Bislimi è parecchio mobile, ma più brillante palla al piede.

Ultimo a segnare l’anno scorso, primo a celebrare un gol questa stagione. Piazza anche un assist per completare la serata.

Impalpabile nel primo tempo, ipoteca i tre punti a inizio ripresa segnando il 2-0.

Finché le gambe girano è ovunque. Corre, lotta e confeziona le prime due reti bianconere con due assist al bacio.

Croci-Torti gli concede mezz’ora, che tuttavia spreca senza farsi notare.

Al contrario dell’argentino ci impiega due minuti per mettere la sua firma sul match, realizzando il definitivo gol del 3-0.

Offre qualche buono spunto nel finale.

Fresco di rinnovo, entra con il piglio giusto e si fa notare in più circostanze.

S.v.

Il primo Lugano della stagione, al netto della ruggine e della caratura dell’avversario, convince. Alcune trame sono da applausi e la profondità della panchina è già evidente.