Celar e Mai i più deludenti, sprecata la perla di Ziegler
Saipi 4 Incassa altre due reti, nuovamente senza particolari responsabilità. Bella e istintiva la parata che ferma Burch al 27’, sullo 0-0.
Durrer 3,5 Un suo passaggio erroneamente indirizzato a Belhadj favorisce l’1-0 di Dorn. In generale, adattato a centrale, non appare sicuro.
Mai 3 Il tedesco, preso per sostituire Maric, è un problema. Dovrebbe garantire solidità e personalità, invece per ora lo si nota solo per la gran quantità di passaggi e letture sbagliate.
Ziegler 5 È il più solido del reparto arretrato e dal cilindro cala una punizione splendida, che avrebbe meritato di valere almeno un punto.
Arigoni 3,5 Rispetto alle ultime partite prova a spingere un po’ di più, ma si conferma arruffone e impreciso. Esce alla pausa per infortunio.
Belhadj 4,5 Ripaga la fiducia dal primo minuto con una prova di spessore. Verticalizza spesso, è fisico nei duelli e ha un bel cambio di passo.
Sabbatini 3,5 Partita un po’ in ombra per il capitano, che fatica ad accendere la luce a metà.
Doumbia 3,5 Sbaglia diversi passaggi e anche in fase difensiva, suo atout, non è eccelso. Sul gol di Dorn, ad esempio, potrebbe chiudere meglio.
Valenzuela 4 Prova solida la sua, iniziata sulla fascia sinistra e terminata su quella destra. Sul 2-1 di Beloko è leggermente fuori posizione.
Bottani 4 È meno brillante rispetto alle ultime uscite, ma è sempre dai suoi piedi che passano le migliori azioni. E si procura il rigore fallito da Celar.
Celar 3 Sbaglia il rigore che varrebbe il momentaneo 1-1 e un paio di altre nitide occasioni. Una mancanza di freddezza non sua.
Mahou 4 Entra alla pausa al posto di Arigoni e fornisce un paio di spunti interessanti.
Hajdari 3,5 Il 2-1 nasce nella sua zona di competenza, dove si fa saltare troppo facilmente.
Haile-Selassie 3,5 Dovrebbe portare un po’ di vivacità, compito che però non gli riesce.
Amoura 3,5 Segna un gol in fuorigioco, ma per il resto crea poco, litigando spesso con il pallone.
Babic S.v.
Croci-Torti 4 Si barcamena come può tra assenze e impegni ravvicinati. Prova a cambiare assetto puntando sulla difesa a tre, scelta che si rivela tutto sommato azzeccata, limitando la manovra del Lucerna. Avrebbe meritato il pari.
