Come raggiungere l'Inter a Monaco? «Rispetto a Istanbul, l'organizzazione sarà diversa»

Sì, a due anni dalla finale di Istanbul, l'Inter si è nuovamente guadagnata – dopo due partite di calcio spettacolo contro il Barcellona – l'accesso all'ultimo capitolo della UEFA Champions League, che a questo giro si terrà il 31 maggio a Monaco di Baviera. Nel 2023, gli uomini di Inzaghi non erano riusciti a coronare il sogno: la Coppa. Quest'anno sarà diverso? Sportivamente parlando, ovviamente, tutto è ancora da decidere. Ciò che è certo, tuttavia, è che «a livello organizzativo le due finali sono completamente differenti». A garantircelo è Davide Santini, titolare di PSsport, agenzia di Lugano specializzata in trasferte sportive.
Una destinazione «troppo facile»
Basta guardare la mappa. Monaco è qui, Istanbul è là. «La logistica è completamente diversa», conferma Santini. «Per la finale di Istanbul, il problema maggiore stava proprio nei costi da affrontare per recarsi in Turchia. Ciò aveva fatto sì che molti clienti desistessero». Per Monaco, questo discorso non vale. «In Germania ci si può andare con tantissimi mezzi, dall'aereo al treno, dal bus all'auto». E l'entusiasmo è alto: «Penso che il modo in cui la squadra è arrivata in finale – dopo due partite al cardiopalmo, ndr – faccia sì che tutti vogliano esserci, anche in un contesto economico non propriamente florido».
Per certi versi, ammette il titolare dell'agenzia, quella di Monaco sarà una finale «troppo facile», logisticamente parlando. «Posta di fronte a prezzi aerei proibitivi, due anni fa la maggior parte dei tifosi si era affidata a pacchetti come il nostro, organizzati con l'Inter, per la propria trasferta. Ora chi ha il tagliando in mano si reca da solo a Monaco, approfittando – tra l'altro – dei ponti». Il 30 maggio – calendario del DECS alla mano – sarà infatti giorno di vacanza, dopo il festivo del 29 maggio (Ascensione). In Italia, invece, lunedì 2 giugno è Festa della Repubblica.
È la tempesta perfetta: «Tutto ciò crea una domanda immensa di fronte a un'offerta limitata: lo stadio nel quale si giocherà la finale – l'Allianz Arena – non è enorme. Sappiamo già che l'Inter riceverà solamente 18.000 tagliandi con 41.000 abbonati, quindi un abbonato su due sarà fuori dai giochi». Secondo Santini, insomma, «per i biglietti sarà bagarre». E raccapezzarsi sarà difficile per lo stesso club, «che dovrà dare alcuni biglietti anche a VIP, dirigenza e sponsor».
Meno ottimismo
Come procedono i lavori a Lugano? A poche ore dalla vittoria dell'Inter contro il Barça, i preparativi sono già avviati, ma ancora agli inizi. «Lavoriamo direttamente con il club, come già fatto due anni fa, e questo pomeriggio ci sentiremo per capire come muoverci. Non nego, tuttavia, che siamo abbastanza preoccupati: sarà molto più difficile poter accontentare la nostra clientela».
Ma quanto può costare un pacchetto di PSsport? Considerato il caos di queste ore, ci spiega «è decisamente troppo presto per dare un prezzo al servizio. Noi abbiamo già bloccato alcuni hotel a Monaco, ma il problema – appunto – sta alla fonte: capire quanti biglietti riusciremo a ottenere in accordo con il club. Al momento chiediamo di pazientare».
Ciò non toglie che i telefoni dell'agenzia sono bollenti. «In questo momento ho 108 messaggi WhatsApp che non ho ancora avuto tempo di leggere, oltre a una quarantina di mail. E questa mattina ne ho già smaltiti altrettanti. Sarà una giornata calda», ci dice ridendo.