Le reazioni

Croci-Torti: «Il 4 giugno sarà un’altra partita, ma volevamo spaventarli un po’»

L'allenatore si gode il 2-0 sullo Young Boys e aggiunge: «Vogliamo andare a Zurigo per chiudere al meglio questo campionato»
©CdT/Gabriele Putzu
Flavio Viglezio
25.05.2023 23:27

Saipi è squalificato, Osigwe è infortunato: e allora, nell’ultima partita di campionato a Cornaredo, tocca al giovane Serif Berbic difendere la porta del Lugano. Un’emozione non da poco, per il classe 2001, al suo debutto in Super League: «Prima della partita – spiega – ero un po’ nervoso, ma penso che sia normale. Poi, una volta iniziato l’incontro, me lo sono goduto. E sono contento di come è andata. È stato fantastico, mi sono davvero sentito bene. È stato importante compiere subito un paio di interventi, che mi hanno dato fiducia. Inoltre abbiamo vinto contro lo Young Boys: è stata davvero una grande serata».

Dalla gioia di Berbic a quella di Mattia Croci-Torti, il passo è breve. Si gode la vittoria, l’allenatore bianconero: «Si è visto che c’era una differenza di motivazione tra noi e loro. Volevo che la squadra lo mostrasse, sul campo. E ci tenevamo a spaventare un po’ lo Young Boys, anche se la finale di Coppa sarà tutta un’altra sfida. La verità è che la prepareremo solo a partire da mercoledì: vogliamo andare a Zurigo per chiudere al meglio questo campionato».

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